“Saremo in ottocento, a bordo di pullman e di auto che raggiungeranno Roma da tutta la provincia: assieme alle altre migliaia di colleghi veneti e di tutta Italia, anche Confartigianato Vicenza non mancherà di fare sentire la propria voce per dire al Governo, al Parlamento
e all’intera classe politica che così non si può più andare avanti, che lo Stato deve sostenere chi fa impresa, chi lavora e dà lavoro, non opprimerlo con una burocrazia asfissiante e con un peso fiscale intollerabile”. Il presidente vicentino di Confartigianato, Agostino Bonomo, sintetizza così i motivi che stanno alla base della manifestazione organizzata per domani, martedì 18, a Roma da Rete Imprese Italia, la sigla che riunisce a livello nazionale le organizzazioni dell’artigianato, del commercio e dei servizi.
“Esprimeremo in Piazza del Popolo – prosegue Bonomo – tutto il profondo malessere di quel tessuto economico, diffuso in tutti i territori, che non solo sconta ancora gli effetti della crisi, ma deve ogni giorno fronteggiare assurdi ostacoli alla propria attività produttiva e alla creazione di nuova occupazione. Però non ci limiteremo alla mobilitazione: come soggetti socialmente e civilmente responsabili, accompagneremo alla protesta anche le nostre pressanti proposte e richieste in materia di fisco, credito, lavoro, burocrazia, legalità. E un primo risultato lo abbiamo già ottenuto: nel pomeriggio del 18, dopo la manifestazione, i portavoce di Rete Imprese Italia avranno un tavolo di confronto con la Presidenza del Consiglio, entrando nel merito dei problemi. Le nostre proposte sono: attuare la riforma fiscale, snellire l’occupazione, ridare giusto credito alle imprese, proseguire nell’azione di semplificazione, premiare la legalità, sostenere le imprese sui mercati internazionali, ridurre i costi energetici, superare il Sistri”.