‘Ci saremmo aspettati un trattamento diverso dall’amministrazione comunale scledense. Un venire incontro alle imprese che in questo momento stanno soffrendo’. Il Mandamento Confartigianato di Schio ha recentemente partecipato all’incontro con il Comune per un confronto sul bilancio di previsione 2013 e IMU, assieme ai rappresentanti delle altre categorie economiche e professionali.

Proprio sull’IMU il Comune ha confermato anche per quest’anno le aliquote al 9 per mille (3 sugli immobili ad uso produttivo) che restano tra le più alte in provincia. Confartigianato già nel 2012 aveva chiesto, senza trovare riscontro positivo, che fosse dato un segnale nei confronti delle imprese, chiedendo una aliquota più bassa sugli immobili, che rappresentano un bene strumentale per le aziende.

Nerio Dalla Vecchia, presidente del Mandamento, commenta così la decisione dell’Amministrazione: “C’è una forte delusione sulla decisione in merito alla conferma delle aliquote IMU, perché ci saremmo aspettati un atto concreto in favore del mondo produttivo soprattutto in questo momento in cui gli imprenditori fanno fronte quotidianamente alla necessità di ridurre le spese per poter continuare a restare sul mercato. Al destino delle imprese è legato il futuro di molte famiglie di titolari e dipendenti, oltre al valore professionale ed economico del nostro territorio.”

Alle pur chiare motivazioni esposte in più occasioni dall’Amministrazione comunale per giustificare la scelta di non modificare il peso dell’IMU sulle aziende, Dalla Vecchia replica: “Mentre gli imprenditori e i loro dipendenti devono con responsabilità fare la loro parte, al Comune come Confartigianato sicuramente riconosciamo lo sforzo negli investimenti in opere pubbliche, nell’onorare i pagamenti e nel voler salvaguardare la qualità dei servizi, ma chiediamo scelte più coraggiose in favore del mondo del lavoro, che contribuiscano all’abbassamento dei costi sulla produzione e della pressione fiscale, giunta ormai a livelli insostenibili”.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia