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‘Renato non sei solo’. L’Alto Vicentino si stringe attorno ‘all’incatenato’ Munaretto

Fioccano le reazioni dopo il gesto eclatante del noto imprenditore thienese Renato Munaretto. Solidarietà, vicinanza e comprensione per quanto sta accadendo agli imprenditori, capitanati da Munaretto, che stamattina, si è incatenato davanti alla ditta Summania Beton srl di Zanè, all’interno della quale tremano oltre 35 dipendenti che rischiano il posto di lavoro.

Il primo a voler esprimere vicinanza a Munaretto è stato Emanuele Cattelan, presidente Ascom di Thiene, che ha detto:’ E’ impressionante apprendere che quel Nord Est Italia, il nostro Alto Vicentino, una terra da sempre considerata il cuore pulsante dell’economia italiana, stia ora agonizzando. Renato Munaretto ha fatto un gesto forte e significativo, che non può non trovare la nostra condivisione – ha continuato Cattelan – l’edilizia è stretta nella morsa della crisi, ne stanno facendo le spese imprenditori e di conseguenza, i loro dipendenti. Se non ci sono commesse, non c’è lavoro. L’edilizia è il settore che sta soffrendo di più. Sappiamo benissimo che dopo i beni immobili, v engono quelli semidurevoli e tutti gli altri. Questa crisi trascinerà a fondo tutti perchè la gente non consuma più: non ha liquidità’.

Cattelan parla come il presidente di Confcommercio, ma anche come un padre di famiglia che ha a cuore gli stipendi dei suoi dipendenti. ‘Siamo tutti in ansia – anch’io ho delle famiglie che a fine mese vanno pagate. Vedo da parte loro tanta comprensione per tutto quello che sta accadendo. Li sento vogliosi di dare un contributo se questo significa dover lavorare di più. Purchè si lavori’.

Il messaggio che Cattelan vuole mandare a Munaretto è quello di chi condivide il dramma di una crisi che sta attanagliando tutte le sfere economiche. Non soffre solo l’edilizia. I commercianti sono in ginocchio. ‘Speriamo che il gesto di Munaretto serva a svegliare le coscienze delle istituzioni che devono prendere atto della situazione in cui ci stiamo trovando. E’ un dramma reale, concreto, preoccupante. Occorrono provvedimenti altrettanto concreti. Soprattutto urgenti’.

‘Credo che Renato meriti tutta la nostra solidarietà. Un gesto come questo è sicuramente il frutto di una situazione grave che ci obbliga a considerazioni molto importanti. – ha detto Robertino Cappozzo, sindaco di Lugo, ma anche lui titolare di una ditta che conta 15 dipendenti – E’  fondamentale non abbandonare le numerose famiglie a rischio di licenziamento, ma dobbiamo anche cercare di essere vicini a chi da anni si è impegnato per garantire  loro un posto di lavoro.  Il momento è grave, rendiamocene conto, non attendiamo che l’onda ci travolga tutti, – conclude Cappozzo –  ma iniziamo un percorso che deve avere tutte le forze in campo: lavoratori, imprenditori, sindacati, associazioni, amministratori, politici. Senza una iniziativa importante, il gesto di Renato Munaretto sarà servito solo a richiamare la stampa. Occorre andare oltre. Renato, non sei solo’.

Alla solidarietà di Cattelan e Cappozzo si aggiunge quella di Cinzia Fabris, presidente Cna di Schio . ‘E’ un momento davvero duro. Munaretto ha tutta la mia vicinanza. Anch’io sono una imprenditrice, ho diversi dipendenti e comprendo la difficoltà di chi ha a cuore gli stipendi di fine mese che assicurano il pane ad interi nuclei familiari. Servono provvedimenti da parte della politica, che non può non prendere atto di quello che sta accadendo. E’ ora che le istituzioni facciano la loro parte. L’economia sta morendo mentre va in scena l’indifferenza di chi dovrebbe invece agire e immediatamente’.

di Redazione Thiene on line