Emanuele Cattelan, presidente Ascom del mandamento di Thiene, non usa mezzi termini e decisamente non gli piace la deregulation, cioè quel provvedimento con il quale il governo legittima il commercio a non avere restrizioni.
‘L’unica cosa che la deregulation garantisce – ha spiegato il presidente Ascom di Thiene – è un impoverimento generale’. Secondo Cattelan le aperture non regolamentate di nuovi esercizi commerciali non rispondono assolutamente al concetto che un minor numero di regole porteranno maggiore concorrenza e quindi prezzi più bassi e consumo maggiore.
‘Se penso a tante attività simili dislocate una vicino all’altra – ha sottolineato – sono convinto che il danno sarà davvero grande. Sicuramente non ci può essere lavoro per tutti ma ci sarà anche un importante danno d’immagine. Poco lavoro porta poche entrate, – ha continuato – per cui di conseguenza i locali non saranno sempre rinnovati e le strutture invecchieranno velocemente. La deregulation è assolutamente inaccettabile nel commercio, in particolar modo nei centri storici che sono il cuore delle città ed il posto in cui maggiormente le attività commerciali devono essere in grado di mantenere un livello rispettabile sotto tutti i punti di vista. E’ evidente – ha concluso – che chi ha sottoscritto questi provvedimenti è fuori dal settore e non ne conosce prerogative, necessità e regole’.
A.Bi