La ‘guerra’ degli sconti self è proseguita nel terzo fine settimana di confronto dopo il lancio dell’iniziativa da parte del market leader. Nel week-end Esso ha raggiunto punte minime record nel diesel e nella benzina andando ben oltre il -21 cent euro/litro annunciato. Q8 dal canto suo ha seguito la stessa tattica della settimana precedente, ponendosi un millesimo sotto Eni che, sugli impianti aderenti alla campagna, ha praticato questa volta 1,580 euro/litro sulla benzina e 1,480 sul diesel. A rivelarlo è Quotidiano Energia.
I tre principali protagonisti di questa nuova situazione di mercato sono staccati dal resto delle petrolifere che, pure, sono ormai tutte in campo anche se in maniera differente. Da rilevare l’ingresso di IP, che ha praticato sulla rete -16 anche sul servito. Shell mantiene sconti di circa 10 cent su una parte degli impianti, TotalErg interviene con -15 nelle aree di maggiore competizione ed anche Tamoil effettua interventi mirati. La tabella sui prezzi self che pubblica oggi Qe mostra però come anche Gdo e no-logo abbiano fatto la loro parte allineandosi fin dove possibile alle punte minime di Eni ed oltre, senza però raggiungere gli sconti di Esso.
Intanto, fermi i prezzi raccomandati a fronte di quotazioni internazionali in ripresa, anche quelli praticati sul territorio in modalità servito non hanno mostrato variazioni. (adnkronos)