Si sono recati al Comune con un elenco di richieste, ma mettendo a disposizione anche sè stessi per esaltare quel centro storico, che a loro dire, sta morendo per la crisi dei consumi e perchè si stanno concedendo troppi spazi ai colossi commerciali: ‘Una lievitazione delle metrature concesse alla grande distribuzione organizzata che già oggi sono il doppio di quelle dei negozi di centro e di prossimità’. L’incontro è avvenuto la settimana scorsa, con una nutrita rappresentanza di associati Ascom, che hanno le attività nel cuore di Thiene, capitanati dal battagliero Renato Corrà, che sta cercando un dialogo con l’amministrazione che si è dimostrata subito pronta al dialogo.
Tra le richieste avanzate dai commercianti l’abolizione dei parcheggi a pagamento in centro tutto l’anno. Per gli esercenti infatti, il fatto di dover pagare il ticket per parcheggiare l’auto comprometterebbe gli acquisti, con consumatori pronti a dirottare le vetture verso i centri commerciali, dove invece non si paga. Su questo punto, l’Assessore al Commercio Alberto Samperi sarebbe disposto a scendere a compromesso, magari allungando la sosta con disco orario da 60 a 120 minuti, ma non si è sbottonato sull’ipotesi dei parcheggi completamente gratis.
La lista delle richieste, frutto di un lavoro degli associati Ascom, che hanno anche utilizzato un questionario, è stata presa seriamente dal sindaco Gianni Casarotto, che ha delegato l’assessore Samperi ed il collega Andrea Zorzan perchè creino un tavolo di lavoro, che possa diventare operativo nei prossimi giorni.
La spina nel fianco dei commercianti rimane comunque quella del ‘problema’ centri commerciali. A destare preoccupazione i nuovi progetti di ampliamento delle aree Mofer-Atena Cittadella dello Sport e A&O Valcismon.
Una delle strategie dei commercianti sarebbe quella di creare più eventi capaci di trascinare gente in centro. In effetti, quando ci sono manifestazioni di spessore, molte famiglie ne approfittano per passeggiare in via Garibaldi, unendo l’utile di trovare negozi aperti ed il dilettevole del divertimento che un evento ben organizzato può dare. Ma per questo è necessario coinvolgere le associazioni di volontariato e gruppi organizzati, specializzati nel proporre eventi.
Un’altra sentita richiesta è quella di incentivare le ristrutturazione edilizie con una semplificazione dei vincoli e degli oneri per contenere l’esodo sia abitativo sia delle attività di servizio, come i vari uffici. E ancora, all’amministrazione, è stata proposta l’idea di un progetto condiviso di arredo urbano che incentivi la presenza esterna dei bar con plateatici il più possibile fissi, tali da dare una immagine più qualificata e turistica al centro storico.
Inoltre, riqualificazione del mercato del lunedì approfittando della nuova ristrutturazione logistica e richiesta di riduzione della TARI che penalizza molto le attività commerciali, che stanno attraversando un momento di crisi mai vista in Veneto.
‘Abbiamo ascoltato con molto interesse le richieste dei commercianti che senza dubbio hanno bisogno d’aiuto – ha spiegato Samperi – quello che come amministratore posso dire al momento è che faremo di tutto per andare incontro agli esercenti del centro, sedendoci ad un tavolo costruttivo per dialogare e poi agire come si può’.
Natalia Bandiera