La Provincia cerca nuovi imprenditori. Il Patto Sociale per il Lavoro Vicentino mette a disposizione 30mila euro per aspiranti imprenditori o operatori economici, nuove imprese o nuove cooperative purchè siano costituite, o possano comunque contare sulla partecipazione, di soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, gli stessi a cui finora il Patto si è rivolto.

Nato per contrastare la crisi economica e la conseguente disoccupazione che ha colpito il vicentino, il Patto ha finora aiutato oltre 1700 disoccupati mettendo loro a disposizione oltre 5milioni di euro finanziati dalla Fondazione Cariverona, dalla Provincia e dai Comuni aderenti.
In attesa della proroga del progetto (e del rinnovo dei finanziamenti) il Patto dà il via all’azione finalizzata ad incrementare l’imprenditorialità nel territorio vicentino.

L’intervento è in linea con le recenti direttive della Comunità Europea che vede nel sostegno alle nuove imprese , soprattutto piccole e medie, un fattore di crescita economica e di nuova occupazione in Europa. Un assunto che vale tanto più a Vicenza, storicamente nota come la “capitale delle partite iva”, una delle zone dove si registra, a livello europeo, la presenza di un elevato numero di piccole e medie imprese, a dimostrazione di una cultura imprenditoriale profondamente radicata che, in un periodo di crisi economica, è ancora più importante supportare.

Di qui la volontà del Commissario Straordinario della Provincia Attilio Schneck, sostenuto dai partner del Patto, di riservare in via sperimentale 30mila euro proprio alle nuove imprese, con un’attenzione particolare riservata ai giovani e alle donne, cioè alle categorie di soggetti sui quali maggiormente ricadono gli effetti della crisi in termini di occupabilità.

Il contributo è riservato a persone residenti nella provincia di Vicenza che non hanno il lavoro e che sono intenzionate ad avviare un’impresa individuale, uno studio professionale o una società ( in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, cooperativa) ricadenti fra le microimprese o le piccole e medie imprese artigiane, del commercio o del turismo. Le imprese dovranno costituirsi entro due mesi dalla pubblicazione dell’avviso o dovranno essere state costituite da non più di tre mesi: il termine, in entrambi i casi, è la data di pubblicazione dell’avviso. L’impresa deve avere almeno la sede operativa nel territorio provinciale vicentino e mantenerla per almeno 18 mesi dalla data di erogazione del contributo.

Le spese ammissibili a contributo sono quelle strettamente attinenti alla costituzione dell’impresa come le parcelle notarili e assicurative, l’acquisto di beni strumentali, gli impianti di rete informatica, elettrica e telefonica, i software gestionali e professionali.
L’importo del contributo varia dai 20mila euro per la creazione di una nuova società di persone ai 3mila euro per uno studio professionale.

Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 22 marzo 2013 a mano o per posta raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio Protocollo della Provincia di Vicenza in contrà Gazzolle 1.
Informazioni e chiarimenti possono essere chiesti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 allo 0444-908332/292.
Copia integrale dell’avviso pubblico e del modulo di domanda si trovano sul sito istituzionale della Provincia (http://www.provincia.vicenza.it/ente/appalti-concorsi-avvisi-espropri-esami-e-abilitazioni/avvisi/avvisi-di-partecipazione/patto-sociale-bando-contributi-creazione-nuova-impresa).

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