Un grande appezzamento di terreno, un parco fotovoltaico costruito con la migliore tecnologia e professionalità italiana. Tanta energia rinnovabile e in pronta consegna. Sono queste le parole chiave sulle quali Ieis Impianti punta per dare concrete opportunità di guadagno, garantendo agli investitori la salvaguardia del capitale.

 
Grazie a 60 anni di storia sulle spalle e ad un team giovane e dinamico di ben 37 tecnici,  
Ieis non si è fatta toccare dalla crisi e ha rinforzato la sua specializzazione in impiantistica elettrica industriale andando dritta per la sua strada. Grazie al suo spirito imprenditoriale,  Andrea Smiderle, amministratore, ha avuto l’intuizione di poter investire e far investire in modo concreto sulle energie rinnovabili in Romania acquistando un grande appezzamento di terra, dove è in corso l’ultimazione di un parco fotovoltaico.  

 

Ieis si rivolge agli investitori interessati a diventare proprietari di uno o più lotti di terreno sui quali saranno costruiti impianti fotovoltaici per la produzione e  la vendita di energia elettrica. A sua volta,  l’energia potrà essere venduta consentendo di recuperare l’investimento in meno di 4 anni e generando guadagno puro per gli anni a venire. L’obiettivo fondamentale di  Ieis è fornire ai propri  investitori degli impianti funzionali ed efficienti che garantiscano una resa economica.

 

“Per chi volesse acquistare un lotto di terra per poi trarne profitto – ha spiegato Andrea Smiderle –  confermo che l’impianto fotovoltaico lo costruiamo noi in Italia, per garantire la manodopera e la  qualità che ci contraddistinguono nel mondo, quindi trasportiamo tutto in Romania per assemblarlo e renderlo operativo’. L’energia prodotta verrà poi rivenduta in un paese che vanta il ‘conto energia’  più remunerativo d’Europa e questo garantisce all’investitore un guadagno immediato e futuro”.

 

Ieis Impianti è nata ben 60 anni fa,  grazie alla tenacia e alla fede di Antonio Smiderle, nonno di Andrea, che è riuscito a immaginare e costruire un’azienda quando la zona industriale non esisteva nemmeno. “Mio padre ha portato avanti il lavoro del nonno – ha commentato Andrea Smiderle – e  
ora con orgoglio tocca a me. L’Italia è la nostra sede e la nostra casa e qui il lavoro grazie a Dio e ai nostri collaboratori funziona bene, però abbiamo visto che in Romania l’energia è pagata molto bene e ci sentiamo di consigliare di investire con noi in questo paese che è in pieno sviluppo e offre grosse opportunità di guadagno”.

 
Il fotovoltaico italiano sbarca in Romania quindi? Risponde Luca Pietrobelli, responsabile commerciale di Ieis: “E’ il primo intervento di una serie di impianti che saranno realizzati in vari stati del mondo – ha sottolineato – e rappresenta l’unica possibilità di investire concretamente salvaguardando il capitale originale. Un parco fotovoltaico è un bene durevole, e con la chiusura delle centrali nucleari nel mondo, la spinta verso auto, moto e bici elettriche e la necessità di avere energie rinnovabili è una garanzia economica”.

 
Secondo Ieis il settore dell’impiantistica elettrica è migliorato molto nel corso degli anni,  ma non ha mai avuto una vera svolta. “Ora – ha continuato  Pietrobelli – siamo nel mezzo dello sviluppo del settore. Vogliamo fare da traino anche alle piccole realtà che non hanno la forza di combattere  
da sole e si spengono quotidianamente. Noi rappresentiamo l’energia della natura che fa guadagnare. Chi investe con noi – ha concluso – non acquista titoli o azioni, ma terra e tecnologia che combinati insieme producono energia . Non riesco a immaginare un investimento più sano e redditizio”.

 

di Redazione Thiene on line

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