36 imprese che, strozzate dalle tasse, avevano delocalizzato, ‘ritornano in Veneto’. “Il piano straordinario per il lavoro che presentammo nel 2015 con il sostegno dei fondi europei, che fummo i primi a vederci attribuiti in virtù della nostra capacità di spesa e dei nostri risultati, sta confermando la sua grandissima validità”. Lo dice il presidente della Regione commentando i dati aggiornati sul lavoro di Veneto Lavoro.
“Le nostre politiche di accompagnamento – prosegue – si rivelano più forti e più solide degli incentivi fiscali e monetari, che tuttavia bisogna tenere in forte considerazione. Resta comunque aperta la sfida per gli “under 25” che hanno ancora indici troppo elevati di disoccupazione”.
“E’ inoltre prova della validità dell’impianto – conclude il presidente veneto – il fatto che 36 imprese che avevano delocalizzato ritornano da noi; segno che, pur non avendo strumenti fiscali a disposizione ma che contiamo di avere con l’autonomia, sappiamo ugualmente creare un buon ecosistema per le imprese”.