‘Chiusura da parte della vecchia proprietà, ma anche da parte di quella nuova, che acquisterà parte dell’azienda’. E’ quanto denunciano Alessio Odoni e Luca Cislaghi della Filcams Cgil, in prima linea in tutela di oltre 60 ex operai della Bella Zoilo di Cogollo del Cengio, ormai in crisi da anni. Non vedono futuro i circa 60 cassintegrati, oggi rappresentati da Cgil, ma anche dalla battagliera parlamentare vicentina Daniela Sbrollini (Pd). Presente stamattina, all’interno della ditta che si occupa di lavorazione delle carni e del commercio di generi alimentari, un tempo considerata tra le realtà economiche più fiorenti, anche il sindaco di Cogollo del Cengio Riccardo Calgaro, da sempre vicino alle maestranze che non vedono futuro. Tra di loro, tanti padri di famiglia, che sono sconfortati dall’atteggiamento di chiusura di chi sembra non voler dare rassicurazione su quello che aspetta gli ex operai.
‘Stamattina, prima del presidio nei locali della ditta, c’è stato un rifiuto di dialogo che non ci ha impedito di riunirci – ha spiegato Alessio Odoni – non hanno voluto incontrare nemmeno l’onorevole Daniela Sbrollini, che ha promesso il suo impegno, trasferendo la delicata situazione degli ex operai nelle sedi opportune. Tutte queste famiglie non possono essere lasciate da sole’.
‘Il silenzio scoraggiante di chi non vuole dare risposte ci sconforta – gli ha fatto eco il collega di Cgil Luca Cislaghi – non abbasseremo la guardia e Daniela Sbrollini si è fatta carico dell’impegno di portare in Parlamento le sorti dei lavoratori che vanno tutelati’.
‘Non potevo mancare. Sono da sempre vicino alle famiglie che stanno soffrendo e che in questo momento non vedono spiragli – ha spiegato il primo cittadino di Cogollo – auspichiamo un dialogo costruttivo con vecchia e nuova proprietà per ridare speranza a famiglie che stanno vivendo un momento di dramma, che non può rimanere nell’ombra del silenzio’.
di Redazione Thiene on line