“La presenza di Faresin Formwork alla fiera Bauma di Monaco di Baviera è motivo di orgoglio per il vicentino. Un’azienda che coniuga innovazione e identità territoriale, portando il meglio del nostro saper fare nei mercati internazionali”. Così Elena Donazzan, vicepresidente della Commissione Industria al Parlamento Europeo, esprime il suo plauso all’azienda di Breganze, eccellenza vicentina nel settore delle casseforme e delle tecnologie per l’edilizia.
Tuttavia, Donazzan richiama l’attenzione sulla difficile congiuntura che il settore siderurgico – cuore della filiera per aziende come Faresin – sta attraversando. Secondo i dati di Federacciai, nel 2024 la produzione nazionale di acciaio ha subito un calo del 5%, con un decremento dell’8,8% solo a dicembre. Il Nordest, tradizionalmente motore industriale d’Italia, è tra le aree più colpite.
“La siderurgia è strategica per l’intera manifattura italiana. Eppure, oggi è sotto attacco: energia troppo costosa, concorrenza sleale da Paesi terzi e normative europee sbilanciate stanno mettendo in crisi aziende e posti di lavoro”, afferma Donazzan.
Secondo Donazzan: “Serve realismo, non ideologia. Dopo le derive del Green Deal, non possiamo sacrificare l’industria sull’altare di un ambientalismo scollegato dalla realtà produttiva. L’Europa deve proteggere le sue imprese, non abbandonarle”.
Donazzan conclude con un messaggio di fiducia e responsabilità: “Il Nordest ha risorse straordinarie: imprese dinamiche, lavoratori capaci, cultura del fare. Sta a noi e su questo l’Europa deve creare le condizioni perché possano continuare a crescere, innovare e dare lavoro”.
Comunicato Stampa
