Ai tempi del Coronavirus 30.283 imprese perse nei primi tre mesi del 2020 sul territorio nazionale. In Veneto a sparire sono 3685 aziende, di cui 1002 artigiani. A Vicenza il trend peggiore,-1.03%, con 2050 ‘morti economiche’ contro le 1191 neo iscritte. Questo il bilancio delle nati-mortalità delle imprese tra gennaio e marzo 2020, reso pubblico dal Registro delle Imprese e diffuso da Unioncamere.
Nel primo trimestre 2019 il calo era di 21.659 posizioni, contro i 30.283 di quest’anno. “Quest’anno risente delle restrizioni seguite all’emergenza Covid-19 e rappresenta il saldo peggiore degli ultimi 7 anni, rispetto allo stesso arco temporale- si legge nella nota di Unioncamere-Si tratta di un dato che evidentemente si riflette anche a livello territoriale e settoriale. Gli effetti conseguenti allo stato di eccezionalità in cui l’economia reale si sta muovendo appesantiscono il risultato di un bilancio che nei primi tre mesi dell’anno chiude sempre in rosso per effetto delle chiusure comunicate sul finire dell’anno precedente. In netto calo sia le iscrizioni che, in misura minore, le cessazioni. Tra gennaio e marzo si registrano 96.629 nuove aperture, a fronte di 114.410 dello stesso trimestre dell’anno precedente, e 126.912 chiusure contro le 136.069 del 2019″.
Una fotografia sulla situazione attuale delle attività che, a livello provinciale, vede Vicenza al secondo posto per peggiore dato. Nel primo trimestre 2020 hanno aperto 1191 aziende, chiuso 2050, con una perdita di 859 posizioni (-1.03%). Sono 717 le imprese artigiani vicentine che hanno cessato tra gennaio e marzo 2020, contro le 443 nuove aperture, con un calo dell’1,15%.
I dati delle altre province venete: Rovigo (-1,1%), Belluno (-0,98%), Treviso (-0,82%), Padova (-0,71%), Venezia (-0,58%) e Verona (-0,54%).
“Purtroppo siamo solo all’inizio-ha dichiarato il numero uno di Unioncamere Mario Pozza al quotidiano Venetoeconomia.it-Sarà una catastrofe in Veneto, quei numeri saranno almeno il doppio nel secondo trimestre dell’anno. Chi può pensare in questo periodo di aprire un’impresa? Un tessuto imprenditoriale come il nostro è fatto di piccole imprese e sarà molto colpito”.
P.V.