Otb, il Gruppo internazionale di moda e lusso, a cui fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e le aziende Staff International e Brave Kid, e che detiene una partecipazione nel brand Amiri, ha lanciato Brave to Care, un programma di volontariato aziendale realizzato in collaborazione con OTB Foundation, l’organizzazione non profit di Otb donando ai propri dipendenti ore di permesso retribuito dedicate al progetto.

L’iniziativa, che ha già riscontrato grande successo, rappresenta un ulteriore passo concreto del Gruppo verso una sempre maggiore responsabilità sociale d’impresa, con il coinvolgimento attivo di tutta l’azienda nelle attività di OTB Foundation.

Durante la prima edizione del programma, i dipendenti delle sedi italiane di OTB hanno avuto l’opportunità di contribuire a 8 differenti progetti solidali tra quelli già sostenuti da OTB Foundation e dislocati su tutto il territorio italiano, principalmente nelle città di Milano, Bologna, Vicenza e nelle loro vicinanze. Hanno aderito al programma più di 130 dipendenti, per un totale di oltre 700 ore donate.

“Sono veramente orgoglioso del successo di Brave To Care. Grazie a questa iniziativa le nostre persone hanno potuto vivere delle esperienze uniche e partecipare in prima persona alle tantissime attività di OTB Foundation. Nella mia visione circolare del business, in cui un’azienda crea, produce, vende e restituisce una parte del valore alla società, il coinvolgimento delle persone è fondamentale e sono felice che i nostri collaboratori condividano questo spirito. Mi auguro che altre aziende prendano esempio da noi e attivino programmi di volontariato simili al nostro, decidendo di donare tempo e competenze professionali dei propri dipendenti a favore degli enti non profit”, ha dichiarato Renzo RossoPresidente del Gruppo OTB e di OTB Foundation.

Considerato l’esito positivo dell’iniziativa, Brave to Care proseguirà con una seconda edizione nei prossimi mesi, ampliando il numero di ore messe a disposizione dei dipendenti del Gruppo e coinvolgendo un numero ancora maggiore di enti partner.

Grazie all’impegno di OTB Foundation, il programma sarà inoltre aperto ad altre aziende del territorio: la Fondazione metterà infatti a disposizione la propria esperienza e la propria rete di relazioni per supportare le realtà che volessero avviare programmi di volontariato al proprio interno.

Si tratta di un’attività di grande impatto, che arricchisce chi dona e chi riceve, con una forte integrazione di competenze e sensibilità tra profit e non profit. Vediamo un coinvolgimento attivo dei dipendenti, che mentre operano da volontari danno un senso specifico all’attività in cui vengono coinvolti. Per noi questo è un primo, grande, risultato e siamo quindi pronti ad ampliare la proposta di iniziative con altre opzioni come il volontariato di competenza e il Payroll Giving. Mettiamo a disposizione il nostro network per estendere il raggio di azione e coinvolgere altre aziende esterne al gruppo”, ha commentato Arianna Alessi, Vicepresidente di OTB Foundation.

Tra le associazioni e le organizzazioni del terzo settore coinvolte nel programma Brave to Care e sostenute da OTB Foundation ci sono realtà che supportano bambini e giovani in situazioni di disagio psico-sociale, strutture per persone con disabilità, mense ed empori solidali, oltre a case di accoglienza per donne vittime di violenza di genere, dove i volontari hanno affiancato e aiutato gli operatori e gli educatori nelle loro attività quotidiane.

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