Il Torcolato Breganze e il Recioto di Soave vincono il titolo di miglior vino veneto 2024.
Il 2024 segna un anno di sorprese nel mondo del vino veneto, con due eccellenze dolci premiate dalla giuria di ristoratori ed esperti della comunicazione, che hanno decretato i migliori vini della regione. A Venezia, durante la presentazione della guida Vinetia, edita dall’Associazione Italiana Sommelier, sono stati premiati il Torcolato Breganze Doc 2020 di Ca’ Biasi e il Recioto di Soave Docg 2022 di Agostino Vicentini, due dolci che si sono imposti in un contesto dove le bollicine e i rossi dominano tradizionalmente.
La giuria, composta da 402 cantine e 2.099 etichette degustate, ha conferito il titolo di Miglior Vino Dolce al Torcolato di Ca’ Biasi, una delle etichette più apprezzate per la sua eleganza e intensità, mentre il Recioto di Soave ha ricevuto una menzione d’onore come espressione della grande tradizione vinicola veneta. Questo riconoscimento arriva in un momento di sfida per i vini da dessert, che purtroppo incontrano sempre più difficoltà nel mercato, ma che grazie alla qualità e all’autenticità dei produttori, riescono a distinguersi.
I premi della guida Vinetia
La guida Vinetia, che da anni rappresenta uno degli strumenti più completi per gli appassionati di vino, ha visto la partecipazione di 402 cantine e la degustazione di 2.099 vini. Oltre ai due premi dolci, sono stati assegnati numerosi altri riconoscimenti ai migliori produttori del Veneto. I sommelier dell’AIS hanno premiato con i 4 Rosoni, il punteggio più alto, ben 247 vini, seguiti da 85 etichette che hanno ottenuto il riconoscimento del Ducato. Inoltre, i 50 migliori produttori sono stati insigniti del Premio Rialto, un tributo alla qualità e alla tradizione vinicola della regione.
La tendenza del mercato e la risposta dei produttori
Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del bere, ha sottolineato la capacità del Veneto di anticipare le tendenze del mercato, affermando che la regione continua a dimostrare una grande forza nel produrre vini che sappiano rispondere alle nuove richieste di freschezza e leggerezza.
Un’opera collettiva
Il presidente dell’AIS Veneto, Gianpaolo Breda, ha definito Vinetia come una vera e propria opera collettiva, il frutto di un lavoro minuzioso e di una ricerca capillare che ha esplorato ogni angolo della regione per scoprire e valorizzare le migliori espressioni vinicole. L’edizione 2025 della guida è già consultabile online e promette di continuare a raccontare la straordinaria biodiversità e ricchezza del Veneto, prima regione vinicola d’Italia, che non smette mai di sorprendere con le sue etichette.
Con la sua guida, Vinetia non solo celebra la qualità dei vini veneti, ma conferma anche l’impegno delle cantine locali nel rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione. La passione per il vino, la ricerca dell’eccellenza e la volontà di sperimentare si riflettono in ogni bottiglia, rendendo il Veneto una regione vinicola sempre più affermata a livello nazionale e internazionale.