Parlare di soldi in un territorio che si è costruito l’immagine del ricco nord-est e farlo con una banca che ha come finalità quello di investire non per guadagnare in pochi ma per guadagnare tutti, può sembrare singolare. In realtà sempre più realtà aziendali e imprenditori portatori di diversi valori si stanno indirizzando verso l’investimento in finanza etica. Il comune di Zugliano è tra i comuni vicentini (lo è anche Vicenza, Bassano del Grappa, Dueville, San Vito di Leguzzano) soci di Banca Etica: una quota societaria molto piccola ma che segna certamente una presa di posizione.

Mercoledì 6 novembre alle  20.30 a Zagorà a Zugliano l’amministrazione, in collaborazione con il Git AltoVicentino di Banca Etica, ha organizzato una serata informativa allo scopo di far conoscere come si possa realmente investire per una giustizia sociale ed essere costruttori di pace.

Relatore della serata Roberto Dagli Orti appartenente del Git (Gruppo iniziativa territoriale) AltoVicentino di Banca Etica già consulente amministrativo per le più importanti aziende del territorio nonché tra i fondatori di Fabbrica Alta Formazione che si occupa di fornire formazione e consulenza aziendale di alto livello.

Una serata in cui si parlerà di soldi (tanti) che possono generare sostenibilità, equità e inclusività.

“La visione finanziaria di Banca Etica va ben oltre il guadagno che produce solo soldi, è una visione che utilizza i soldi come strumento per migliorare e migliorarci” commenta l’assessore alla cultura Paola Sartori “e l’impegno dei soci di Banca Etica che lavorano nel territorio per essere portatori di questo messaggio è importante. Spesso non vi è reale consapevolezza, quando sottoscriviamo le diverse forme di investimento che ci vengono proposte, su come e in quale modo questi fondi generano profitto: saperlo ci aiuta anche a scegliere”.

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