Il Brazzale Science Nutrition & Food Research Center ed il suo Direttore Scientifico Fernando Tateo, con gli auspici di Brazzale S.p.A., indicono il 20 e 21 Giugno 2024, nelle prestigiose sedi del Teatro Comunale e Castello Colleoni di Thiene (VI), un convegno di studio destinato a consolidare e rivitalizzare l’immagine culturale di latte e derivati.Con il contributo di rappresentanti del mondo culturale, scientifico ed industriale del settore, l’evento è mirato a sensibilizzare il mondo dei consumi verso il ritorno dell’interesse scientifico e nutrizionale per il ruolo centrale del latte e suoi derivati, in un periodo caratterizzato dalla ricerca di alternative alimentari che si discostano da quelle consolidate della tradizione mediterranea ed europea.
Il mondo di carboidrati, proteine e sostanze lipidiche del latte, con il corredo delle attuali conoscenze sul valore di componenti minori, si attende ancor oggi trovi espressione attraverso le migliori potenzialità di ricerca e sviluppo a livello industriale, in campo nazionale e mondiale.
Titoli ed Autori delle relazioni fondamentali in programma:
(in ordine alfabetico)
Elisabetta Bernardi (*) Biologa e nutrizionista
“Vincere con il latte”
(*) Elisabetta Bernardi è biologa e nutrizionista specializzata in Scienza dell’Alimentazione. Con esperienza più che ventennale in divulgazione di tematiche alimentari e di dietologia, collabora in trasmissione di tematiche oggetto di studio di noti ricercatori e per programmi cui dedica attività di semplificazione nella divulgazione di notizie a carattere scientifico.
Piercristiano Brazzale (*) Presidente di Fil – Idf
Relazione plenaria. Condizioni da attuare e programmi da definire per la creazione di una nuova era di latte e derivati
(*) Piercristiano Brazzale è attualmente Presidente della Federazione Mondiale del Latte (Fil-Idf). Eletto nel 2020, in precedenza ha svolto un ruolo significativo come membro in 5 comitati tecnici della Federazione, in particolare su tematiche come nutrizione e salute, ambiente, farm management, benessere animale, scienza e tecnologia casearia, guida un gruppo di lavoro con oltre 40 esperti in sede Fil-Idf, producendo finora 4 pubblicazioni scientifiche sul tema “Ecofriendly dairy technologies” tra il 2014 e il 2023.
Ha ricoperto il ruolo di responsabile ambiente e sostenibilità della Fil-Idf dal 2015 al 2018,e dal 2018 al 2020 ne e’ stato coordinatore tecnico-scientifico.Attualmente e’ il presidente di una Task Force su “Dairy processing”.
Laureato in Scienze agrarie presso l’Università di Padova nel 1991, ha iniziato come responsabile tecnico della Brazzale Spa nel 1992, guidando le attività casearie e agricole in Italia, Repubblica Ceca e Brasile. In qualità di co-amministratore delegato del gruppo, è anche vicepresidente della Brazzale Moravia.
Oltre a questi ruoli, è membro del consiglio di Amministrazione di Confagricoltura Vicenza dal 2012 ed e’ responsabile del settore food al Comitato di imparzialità di DNV certification, importante società di certificazione mondiale, dal 2015.
Da diversi anni rappresenta il settore lattiero-caseario mondiale in sede Fao, COP e Codex, anche partecipando come relatore a numerosi convegni in tutto il mondo su tematiche legate alla nutrizione e salute, all’ambiente e al settore caseario in generale.
Responsabile relazioni internazionali dell’”Assocacao carne carbono neutro” brasiliana dal 2019, è membro di diversi comitati e gruppi di lavoro alla Fao oltre che del consiglio di amministrazione e del Comitato operativo della Global Dairy Platform e del Dairy Sustainability Framework.
Nel 2021 e nel 2023 ha rappresentato il settore globale lattiero caseario al Food System Summit (Summit mondiale dell’alimentazione) presso la Fao e l’Onu.
E’ membro dell’Accademia dei georgofili, storica istituzione accademica di studi e scienze agrarie e membro onorario della Guilde Internationale des Fromagers – Confrerie de Saint UguzonRoberto Brazzale (*) Brazzale s.p.a.
“La verita’ rende onnivori?”
Il meraviglioso mondo del latte fra scienza, superstizione e interessate suggestioni.
(*) Roberto Brazzale, settima generazione della famiglia originaria dell’Altopiano di Asiago, guida assieme ai due fratelli Gianni e Piercristiano la più antica azienda casearia d’Italia, in attività ininterrotta almeno dal 1784. Laureato presso l’Università degli Studi di Padova e avvocato dal 1997, è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Florentis s.r.l., la holding di società casearie del gruppo “Brazzale”, che impiega oltre 1000 dipendenti in Italia, Repubblica ceca, Brasile, Cina.
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Brazzale Moravia a.s., la società che ha creato e sviluppato Gran Moravia, stagionato e confezionato in Italia, oggi esportato in circa 70 paesi nel mondo, ha creato la catena di vendita al dettaglio a marchio proprio, “La Formaggeria Gran Moravia” esempio unico per un’industria casearia. La sua visione imprenditoriale si caratterizza per la creazione di prodotti e filiere innovative, efficienti e ad impatto ambientale virtuoso, come la Filiera ecosostenibile del formaggio Gran Moravia, in Repubblica Ceca, e l’innovativo modello “Silvipastoril” per l’allevamento del bestiame da carne nel Mato Grosso do Sul, Brasile, che dal 2018 ha permesso il raggiungimento della neutralità di carbonio per il gruppo. Ha ideato la linea di Burro Superiore Fratelli Brazzale, utilizzato dai più grandi chef e pasticcieri in Italia ed all’estero.
Nel 2011 membro del “Forum di alto livello per un miglior funzionamento della filiera alimentare” della Commissione Europea, dello “Standing Committee on Dairy Policies and Economics” dell’International Dairy Federation nel 2012.
Componente del Comitato Esecutivo dell’Associazione Industrie Casearie Italiane (Assolatte).
E’ presidente del Festival Internazionale di Musica “Asiagofestival” e della giuria del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale, ideato dal critico e giornalista Camillo Langone.
E’ presidente del Brazzale Science Centre.Ivana Gandolfi (*) R&D – Scientific area, BU Parmalat S.p.A, Lactalis Italy
“Il ruolo del latte ed i suoi derivati in una dieta salutare e sostenibile”
(*) Ivana Gandolfi, birth 12/09/1957, Parma Italy. Degree in Chemistry and Pharmaceutical Technology (110/110), specialization in Chemistry and Food Technology.
I have been working at Parmalat since 1983.
Current position held: Lactalis Italy – BU Parmalat, R&D – Scientific area Manager; member of the IDF (International dairy federation)-SCNH (Standing Committee on Nutrition and Health), Italian delegate; AITEL (Italian association of dairy technologists) vice president; NFI (Nutrition Foundation of Italy) member of the board and of the presidency committee, Parmalat delegate.
Main activities and responsibilities: Relationships with Opinion Leaders, scientific and medical Researchers, nutrition and scientific Societies, Universities; management of scientific and clinical trials (in collaboration with Lactalis Nutrition Group and Research applied Group too); elaboration of papers both for scientific publication and for educational and disclosure distribution with the goal of spreading and promoting the nutritional value of milk and dairy products inside a healthy and sustainable diet, from medical community to consumers; organization of conferences in collaboration with Universities or scientific Association; speeches at conferences; support to the activities of the Company, in particular Marketing and Communication Division.
Tommaso Maggiore (*) – Università degli Studi di Milano
“Attualità e prospettive dell’allevamento bovino da latte in Val Padana (viste dall’agronomo)”
(*) Tommaso Maggiore nasce a Ragusa Ibla, si laurea in Scienze Agrarie a Piacenza. Inizia a lavorare già nel 1962 per Eridania Zuccherifici Nazionali a Foggia; dopo per il MAF come ricercatore a Udine, come Ispettore Agrario a Piacenza, come ricercatore e poi come Direttore di Ricerca per Bayer Italia e di nuovo come ricercatore per il MAF (a Salerno, presso l’Istituto Sperimentale per l’Orticoltura) a Bergamo (Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, sez. maiscoltura: 1972-1980), Sant’Angelo Lodigiano (Direttore della Fondazione Bolognini: 1972-1982) e Lodi (Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere 1981-1985 come direttore di Sezione).
Riordina per conto dell’Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura le sezioni di Bergamo, Foggia, Catania, Montagnana e la sede di Roma)
Dal 1973 al 1985 insegna come professore incaricato stabilizzato all’Università degli Studi di Milano, Corso di laurea di Produzioni Animali e dal 1985 è Professore Ordinario di Agronomia Generale e Coltivazioni Erbacee presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano.
E’ stato Direttore di Sezione per il MAF prima, di Istituto (Agronomia) e di Dipartimento (Produzione vegetale) per UNIMI dopo, nonché Presidente di Corsi di Laurea di Scienze e tecnologie Agrarie e di Prodizioni Vegetali (triennale e magistrale).
Ha diretto le aziende sperimentali di UNIMI : Landriano (PV), Cornaredo (MI) e il Complesso serricolo sperimentale CETAS di Tavazzano (LO).
Attualmente svolge attività di libero professionista come Dottore Agronomo, iscritto all’ordine dal 1964.
– Direttore di un Master post laurea svolto dal CNR (IBBA) e dall’Associazione Laureati in Scienze Agrarie di Milano: “Biomasse per la produzione di energia”;
– Presidente onorario del Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura di Sant’Angelo Lodigiano (LO) oggi onorario;
– Vice Presidente della FIDAF (Federazione Italiana dei Laureati in Scienze Agrarie e Forestali), Roma;
– Per più di 20 anni, Vice Presidente della Società Agraria di Lombardia, Milano, ed è attualmente tesoriere;
– Accademico ordinario dei Georgofili, Firenze.
Autore di libri e di circa 400 lavori scientifici a stampa su riviste internazionali e nazionali oltre che di circa 200 articoli divulgativi.
Luigi Mariani (*) – Università degli Studi di Brescia
“La filiera cerealicolo-zootecnica: rilevanza e sostenibilità”
(*) Luigi Mariani, laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Milano, ha alta competenza in agronomia, agrometeorologia ed ecologia agraria oltre che in modellistica di produzione degli agro-ecosistemi, avendo anche svolto attività di insegnamento in Agronomia, ed in Ecologia Viticola ed Agrometeorologia nell’Università degli Studi di Milano. Ha occupato anche il ruolo di Dirigente del Servizio Agrometeorologico presso l’ERSAL – Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Lombardia ed è attualmente Professore a contratto di Agronomia generale e coltivazioni erbacee nell’Università degli Studi di Brescia. Ha all’attivo oltre 400 pubblicazioni scientifiche e divulgative nell’ambito dell’Agrometeorologia e della Storia dell’Agricoltura.
Germano Mucchetti (*) Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari – Università degli Studi di Parma
“Le potenzialità nutrizionali dei formaggi DOP/IGP. Sfide per un posizionamento competitivo”
(*) Germano Mucchetti, dal 2021, dopo il pensionamento, continua a essere un cheese lover e scrive libri tecnici o tecnico-storici sul tema.
E’ membro del Comitato Scientifico del “Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP” e del Comitato Salvaguardia Imparzialità dell’Organismo Controllo Qualità-Produzioni Regolamentate – Reggio Emilia
La carriera:
2005 – 2020 Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università di Parma; Professore di Tecnologia Casearia al Master Internacional Tecnologia de los Alimentos (MITA) organizzato da Facultad de Agronomia – Universidad de Buenos Aires (Argentina) e Università di Parma
1985-2005: Sperimentatore, Primo Ricercatore e Dirigente di Ricerca all’Istituto Sperimentale Lattiero Caseario (ISLC, Lodi)
1981-1985: formazione in microbiologia e tecnologia lattiero-casearia a ISLC, con uno stage di 6 mesi al “Laboratoire de la Chaire de Technologie Laitiere” presso l’Institut National Agronomique (Paris-Grignon, France).
Principali temi di ricerca: Sicurezza alimentare e tecnologia; Modellazione di processo; Innovazione tecnologica e sostenibilità; Tecnologia e microbiologia di formaggi DOP e tradizionali italiani
I libri:
Autore di: “Parmigiano Reggiano, Grana Padano e formaggi similari. Cambiamenti, denominazioni, migrazione e concorrenza” 2022. Tecniche Nuove
Co-Autore con E. Neviani di:
“Tecnologia Casearia. Dall’empirismo all’industria” 2022. CEA Ambrosiana;
“Microbiologia e tecnologia lattiero casearia. Qualità e Sicurezza”. 2006, Tecniche Nuove
Erasmo Neviani (*) Presidente Comitato italiano FIL-IDF (International Dairy Federation)
TAVOLA ROTONDA
“ Funzione di R & D per un più incidente posizionamento nutrizionale dei derivati del latte”
(*) Erasmo Neviani è Professore ordinario di Microbiologia Agraria.
Attualmente è Presidente Comitato italiano FIL-IDF (Iternational Dairy Federation).
Dal 2009 al 2012 è stato Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Parma e dal 2019 al 2013 è stato Coordinatore della Commissione Food Project di Ateneo.
Dal 2013 al 2016 è stato Presidente della Società Italiana di Microbiologia Agraria, Ambientale e Alimentare. Principali argomenti di ricerca: interazioni tra microrganismi in ecosistemi alimentari; ruolo di enzimi di origine microbica nella maturazione degli alimenti fermentati; norme igienico sanitarie per la produzione di alimenti; microbiologia di processo e gestione della sicurezza nei processi alimentari; microbiologia e tecnologia del latte e dei suoi derivati.Pubblicazioni e partecipazione a convegni: L’attività di ricerca svolta ha portato alla pubblicazione di più 370 lavori a carattere scientifico, di cui 204 su riviste internazionali, dotate di referee, o su Atti di Convegni internazionali del settore.
Valentina Pizzamiglio (*) Responsabile Ricerca Innovazione Competenze Sostenibilità – Consorzio del Formaggio Parmigiano ReggianoLa ricerca scientifica del Consorzio per il valore nutrizionale del Parmigiano Reggiano”
(*) Valentina Pizzamiglio, laureata in biotecnologie ad indirizzo veterinario, ha conseguito il dottorato di ricerca in “Scienze della nutrizione e degli alimenti”, e svolto attività di ricerca presso l’Università di Bologna. Dal 2011 lavora al Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano e attualmente coordina l’area tecnica che si occupa degli aspetti di ricerca applicati alla trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano focalizzando gli approfondimenti su 5 ambiti: la tecnologia di produzione, il valore nutrizionale, gli aspetti organolettici e sensoriali, la sicurezza alimentare, i marker di autenticità del prodotto.
È attualmente vicepresidente di CRPA – Centro Ricerche Produzioni Animali, consigliere della Fondazione CRPA Studi e Ricerche, membro del consiglio direttivo italiano FIL/IDF, e del Consiglio direttivo di AITEL (Associazione Italiana Tecnici del Latte)
Marinella Vitulli (*) – Technical and General Manager del “Food Contact Center”- Pistoia
“Influenza del packaging sulla qualità del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Problematica determinante per il futuro di latte e derivati sull’immagine, per il mercato, nella nutrizione.”
(*) Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutica presso l’Università di Pisa, opera da più di vent’anni nel settore dell’analitica del packaging, svolgendo ricerca in centri di testing sia in ambito nazionale sia multinazionale. General Manager del Food Contact Center s.r.l. da lei stessa creato ed ove oggi svolge ricerca ed attività analitica sulla conformità dei materiali, eroga servizi di assistenza e consulenza tecnica attraverso l’affiliata Food Contact Services.
Ha ricoperto il ruolo di Direttore di Laboratorio presso Ecostudio S.P.A., ed è stata Operations Manager presso Intertek Lab Services. Possiede la qualifica di “business operator-food contact expert” (Reg CE 1935/04 e Reg.CE 2023/06/).
Formata in analitica in tema di studio di nuovi prodotti e caratterizzazione di materie prime ad usi speciali in alimentazione sotto la guida del Prof. Fernando Tateo e della Prof .Monica Bononi, ha occupato il ruolo di Responsabile Laboratori Controllo Qualità di Azienda Leader del settore “spezie, sughi e condimenti (Drogheria e Alimentari Spa – San Piero a Sieve).
Partecipa attivamente a gruppi di lavoro di Associazioni professionali e di gruppi esperti tecnici nazionali ed europei in tema di selezione del packaging per la sicurezza e la qualità di nuovi alimenti.
Andrea Summer (*) Professore Ordinario di Zootecnica Speciale – Università degli studi di Parma
TAVOLA ROTONDA
“ Funzione di R & D per un più incidente posizionamento nutrizionale dei derivati del latte”
(*) Andrea Summer, presidente dell’A.I.Te.L, Associazione Italiana Tecnici del Latte, lavora presso l’Università degli Studi di Parma dove è Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie.
Ordinario di Zootecnia Speciale si occupa di qualità del latte con particolare attenzione alla predisposizione del latte alla trasformazione casearia. I suoi studi riguardano gli aspetti genetici e genomici degli animali allevati, con la collaborazione anche alla creazione di un nuovo indice per la selezione della Frisona per la caseificazione sostenibile; così come lo stato sanitario delle vacche, con lo studio degli effetti delle cellule somatiche e cellule somatiche differenziali del latte sulla qualità del latte, senza trascurare i rapporti tra la composizione minerale del latte e la sua efficienza casearia.
Queste ricerche si sono tradotte in numerose pubblicazioni e interventi a congressi nazionali ed internazionali.
Dal lato didattico ha creato il corso di laurea professionalizzante interateneo (Università di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore ed in collaborazione con il CREA sede di Lodi) con sede a Parma, in Tecnologie e Gestione dell’Impresa Casearia (TeGIC).
Fernando Tateo (*) Monica Bononi (**) Unimi – Brazzale Science Center
“Gli aromi nel mondo del dairy: revisioni alla luce di un’analitica attuale”
(*) Fernando Tateo è Professore Ordinario di Food Science and Technology nell’Università degli Studi di Milano ed è membro della American Chemical Society. Ha svolto nella stessa Università tutta la carriera universitaria e prima della nomina a Professore Ordinario ha occupato il ruolo di Assistente alla Cattedra di Industrie Alimentari con il Prof. Corrado Cantarelli e di Professore Associato di Chimica e Tecnologia degli Aromi. Le sue materie di didattica universitaria sono principalmente l’”Analisi Chimica degli Alimenti” e la “Chimica e Tecnologia degli Aromi e delle Fragranze”. Si è laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Bari ed in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università degli Studi di Milano. Le sue due tesi di laurea riguardavano “Complessi del Cobalto con le Difosfine Terziarie: Idruri e Carbonili” e “Tecniche NMR nell’Analisi dei Prodotti Alimentari”, ed ha avuto come docenti vari personaggi di rilievo nella Chimica quali Adriano Sacco, Alfonso Maria Liquori, Vladimiro Scatturin, Giorgio Modena, Liliana Jannelli. Ha occupato, prima di svolgere la carriera universitaria, i ruoli di Ricercatore Analista presso il Servizio Repressione Frodi (Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste), e tutti i ruoli di carriera presso i Laboratori Chimici delle Dogane di Milano e di Roma (Chimico, Primo Chimico, Chimico Superiore nel Ministero delle Finanze). Successivamente ha maturato esperienza come Direttore di Produzione in Industrie del Settore Alimentare e nell’Industria degli Aromi e delle Fragranze.
L’attività di ricerca svolta in ambito universitario è stata rivolta sempre a scopi applicativi industriali; ha svolto attività di ottimizzazione di processi e servizi analitici correlati alla tecnologia degli alimenti ed all’attività di ricerca e sviluppo di nuove produzioni alimentari di origine vegetale ed animale, di bevande alcoliche ed analcoliche e di aromi e fragranze. Ha fondato anche vari laboratori analitici e collaborato al loro sviluppo. Attività complementari sono state quelle svolte come Consulente del Giudice del Tribunale di Milano per la Chimica degli Alimenti e l’Ambiente ed ha partecipato come relatore ad oltre 100 congressi nazionali ed internazionali di chimica degli alimenti e degli aromi. Ha sempre collaborato con le Istituzioni nel campo della sicurezza alimentare e del controllo di qualità. Ha fondato il Laboratorio di Ricerche Analitiche e Tecnologiche sugli Alimenti e l’Ambiente nell’Università degli Studi di Milano svolgendo collaborazioni industriali sia in chimica analitica sia in chimica e tecnologia degli alimenti. Suoi particolari temi di ricerca sono le valutazioni di shelf-life, la tecnologia degli alimenti destinati ad alimentazione particolare, l’analitica dei composti in tracce, la formulazione di aromi e fragranze, le tecnologie legate ai prodotti da forno, ai prodotti dolciari, ai prodotti lattiero-caseari, alle nuove bevande a base di succhi di frutta. In analitica ha prediletto la specializzazione in studi basati sulla spettroscopia e isotopia. Specialista nel settore delle erbe aromatiche e delle spezie, ha collaborato con industrie di primaria importanza in formulazione e ottimizzazione di prodotto nell’industria degli aromi e dei prodotti nutraceutici. La produzione scientifica comprende la pubblicazione di oltre 300 lavori scientifici in analitica e tecnologia degli alimenti e la pubblicazione di 19 testi fondamentali per la didattica e l’industria degli alimenti.