Tre nuovi casi di coronavirus in 12 giorni a Zanè, proprio mentre il Veneto e l’Italia intera si preparano a riaprire e ripartire e l’ospedale di Santorso sta ripristinando i reparti.
“Troppi assembramenti”, è la denuncia del sindaco Roberti Berti, che da molti residenti ha avuto la segnalazione di persone che non fanno attenzione alle disposizioni che sono sempre in vigore e che impongono distanziamento fisico, mascherina e guanti o mani ben disinfettate.
“Ieri il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 7 mi ha comunicato che un altro concittadino è risultato positivo al Covid-19 – ha commentato amareggiato il primo cittadino – Solo negli ultimi dodici giorni sono stati tre i nuovi casi di positività. Da molti residenti mi vengono segnalati assembramenti di persone, gruppetti di ragazzi che giocano in strada o gente che passeggia senza rispettare le disposizioni sull’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione. La presenza continua e costante sul territorio da parte di Polizia Urbana e forze dell’ordine per far rispettare le prescrizioni purtroppo è impossibile, pertanto invito tutti ancora una volta, in modo particolare chi non rispetta tali obblighi, ad osservare quanto prescritto con senso di responsabilità verso sé stessi e gli altri – ha concluso Berti – Un aumento di nuovi contagi porterebbe ad un ritorno alle restrizioni, con effetti drammatici per tutti”.
di Redazione Altovicentinonline