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Zanè e Villaverla piangono l’uomo che ha scoperto Sharif di Jesolo

Si è spento la mattina del 13 Marzo Bruno Greselin, 84 anni,  imprenditore che da Villaverla negli anni 70 si è trasferito a Zanè dove ha potuto coltivare le sue grandi passioni.
Aveva fondato un azienda per la produzione di munizioni sportive ma la cosa che lo rendeva unico era che progettava e costruiva da solo nella sua officina i macchinari che servivano per la produzione di quegli articoli che in più edizioni vinsero i premi più prestigiosi per la loro qualità arrivando ad essere utilizzate per gli sport olimpici. In pratica adottava la verticalizzazione dell’azienda probabilmente senza averla studiata. Semplicemente usando l’intuito che lo ha sempre contraddistinto.
Ha subito alla fine degli anni 70 come altri suoi colleghi imprenditori le azioni violente del terrorismo rosso, che l’hanno spinto a cambiare attività pur di proteggere la sua famiglia. All’inizio degli anni 80 ebbe un altro grande intuito ed assieme ad un amico e socio, acquistò dalla Fondazione V.S. Breda di Padova, un cavallo a fine carriera che a prima vista sembrava malnutrito e poco curato. Conoscendone la genealogia rischio investendo in quel cavallo tutto il suo denaro. Il suo nome era Sharif di Jesolo destinato a diventare il primo vero capostipite italiano del trotto nazionale e internazionale. La sua linea di sangue ancora oggi è all’origine dei più grandi campioni del trotto mondiale. Bruno Greselin è sempre stato un uomo riservato, non frequentava la vita di paese e amava ricevere parenti e amici nella sua casa abitata con la moglie Anna, con i figli e la nipote per i quali nutriva un amore viscerale e incondizionato.
Faceva parte di quegli imprenditori del dopo guerra che pur non avendo bisogno di apparire e senza cercare consensi, ha certamente contribuito a migliorare il nostro paese.

Il funerale avrà luogo giovedì 16 marzo alle 10 nella chiesa arcipretale di Villaverla.
Il Rosario sarà recitato mercoledì 15 marzo nella chiesa di Villaverla dopo la Messa delle 19.

Alla famiglia Greselin le condoglianze della redazione di AltovicentinOnline