Avrebbe un volto e un nome, secondo i Carabinieri della stazione di Breganze, il violentatore della ragazza che nelle scorse settimane, mentre faceva jogging, aveva subito l’aggressione.
La vittima si trovava in compagnia di un’altra ragazza, anche lei oggetto di violenza da parte dello stesso uomo.
Solo grazie all’arrivo di un ciclista, che aveva udito le urla delle due giovani, il maniaco era stato costretto a fuggire.
Preziosa ai fini delle indagini la descrizione data dalle vittime, che avevano tracciato con i Carabinieri un identikit. Ad immortalare l’indagato anche le telecamere di sorveglianza sia di privati cittadini, sia di quelle piazzate dal Comune di Breganze ai fini della sicurezza del paese.
Ai lettori che chiederanno il nome dell’indagato diciamo subito che si tratta per il momento di una persona denunciata e quindi indagata per il reato di violenza sessuale. I Militari dell’Arma hanno perquisito la sua abitazione ed hanno prelevato campioni organici attraverso i quali verrà estratto poi il Dna, che verrà comparato con quello ricavato dagli indumenti delle vittime.
Troppo presto quindi per gridare ‘al mostro’, anche se non escluso che i Militari dell’Arma abbiano imboccato la strada giusta. L’unico dettaglio riferito dai Carabinieri è che l’indagato è di origine italiana ed è residente in provincia di Vicenza.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Vicenza che aveva aperto un fascicolo subito dopo la denuncia da parte delle ragazze, a cui il maniaco era letteralmente saltato addosso. Aveva fatto scalpore in tutto l’Alto Vicentino, che non è certo abituato ad episodi di cronaca di questo genere.
Breganze. Tenta di violentare due ragazzine. Ciclista le salva dal maniaco