Topo d’appartamento e ladro di moto: dopo la segnalazione di un cittadino è stato arrestato nel primo pomeriggio di lunedì, a seguito della tempestiva chiamata di soccorso giunta al numero unico di emergenza 112 da parte di un residente che si era insospettito notando un individuo a petto nudo e che in modo guardingo spingeva a mano uno scooter uscendo da un cortile. L’attento cittadino ha subito allertato i Carabinieri di Thiene ed ha permesso così di far arrestare quello che poi si è rivelato l’autore di un furto in abitazione.
Un fatto avvenuto in pieno giorno e sventato grazie all’interessamento di un residente di via Zanella a Villaverla, insospettito dai movimenti dell’uomo intento a spingere uno scooter come se non volesse far rumori col motore acceso: in questo modo i militari hanno così potuto sorprendere il malfattore con lo scooter Piaggio NRG di colore nero ancora tra le mani.
Il motorino, dagli accertamenti immediati eseguiti tramite la centrale operativa, non risultava ancora oggetto di furto perché era stato appena trafugato da un ricovero attrezzi di un’abitazione, distante circa duecento metri dal luogo dove il ladro è stato fermato: i Carabinieri si sono quindi recati presso l’abitazione, dove i proprietari, stupefatti dell’accaduto perché non si erano accorti di nulla, hanno così scoperto che il ladro, già noto ai militari per i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, si era introdotto furtivamente nel cortile e dopo aver raggiunto l’annessa stalla aveva sottratto lo scooter allontanandosi poi sulla pubblica via.
A questo punto i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, hanno avviato le formalità di rito e, dopo aver notiziato il magistrato di turno della procura berica hanno dichiarato C.M.S., trentasettenne nomade senza fissa dimora, in stato di arresto per furto in abitazione tenendolo in custodia nelle camere di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel tardo pomeriggio del 7 giugno, dopo la celebrazione della direttissima preceduta dalla convalida del suo arresto, il giovane, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Villaverla dove domicilia con i suoi congiunti in una roulotte mobile parcheggiata in zona: questo in attesa di una pronuncia definitiva che ne stabilirà le responsabilità.
di Redazione AltoVicentinOnline