Una festa di fine estate ma anche un momento di vita comunitaria importante quello celebrato ieri pomeriggio sabato 11 settembre a Velo D’Astico dove il paese oltre a godere di un evento che mancava da tempo ha potuto finalmente riabbracciare le sue scuole elementari.
Durante la manifestazione ‘Velo sotto le stelle’ infatti, il Sindaco Giordano Rossi ha simbolicamente riconsegnato le chiavi delle scuole ‘Arnaldo Fusinato’ alla coordinatrice dell’istituto dove da domani potranno finalmente tornare i bambini e le loro insegnanti che su quelle aule mancavano ormai da quasi due anni.
Un percorso lungo quello affrontato dalla storica struttura affacciata su Piazza IV Novembre con una riqualificazione importante che ne ha rafforzato il grado di protezione antisismica e completamente revisionato il sistema antincendio.
L’intervento, iniziato a gennaio 2020 e diretto dall’ Ing. Sergio Gobbo, ha permesso anche il rifacimento della vecchia copertura restituendo così un complesso sicuro e funzionale: durante la lunga e complessa fase dei lavori compiuti in più stralci, anche il covid ha contribuito al dilatamento dei tempi allontanando dal cantiere per parecchi mesi la ditta incaricata e lasciando per tutto l’anno scolastico scorso gli alunni nelle aule provvisorie ricavate nei locali dell’oratorio parrocchiale rimaneggiato per l’occasione.
La messa in sicurezza antisismica del plesso scolastico è costata oltre 600mila euro che sono stati interamente coperti da finanziamento ministeriale dedicato: non l’unico edificio pubblico in paese, se si considera che anche il magazzino comunale, mediamente apposito contributo, ha potuto godere di un’importante operazione di rinforzo strutturale.
Soddisfazione del Sindaco che all’epoca non si fece sfuggire l’occasione di accaparrarsi fondi in assenza dei quali difficilmente, con risorse proprie, si sarebbe potuto procedere: “Le scuole erano un mio tarlo, ci sono i nostri figli, i nostri nipoti e meritano di essere il più sicure possibile. Oggi gioisco perchè abbiamo aggiunto un importante tassello alla rivalutazione del nostro patrimonio e sono lieto di aver restituito le scuole al paese in questo contesto festoso dove la piazza ritorna ad accendersi e ad animarsi di gente. Un segno di speranza e di normalità finalmente ritrovata”.
M.Z.