Strada provinciale 350 chiusa a Valdastico, in prossimità della cava La Marogna. L’intervento di chiusura è già stato effettuato la scorsa notte da Vi.Abilità per movimento di roccia segnalato dal Comune di Valdastico che riprende, a sua volta, una comunicazione della ditta Sipeg Srl, titolare della cava.

Il sistema di monitoraggio radar della ditta Sipeg Srl ha segnalato fenomeni di instabilità nella parte inferiore della parete denominata “La Gioia”, con spostamenti medi di 7,8 mm al giorno, con picchi di 17,1 mm nelle 24 ore. Si può stimare una volumetria della massa rocciosa in movimento compresa tra i 10mila e i 20mila metri cubi, con la possibilità che qualche masso possa arrestarsi in prossimità o in corrispondenza della sp 350 dal km 36-IX al km 35-VI, in quanto la maggior parte della volumetria dovrebbe disgregarsi e arrestarsi lungo il versante a monte.

Il fenomeno è in accelerazione, pertanto la strada è stata chiusa con urgenza dal km 36-IX al km 35-VI ed è stato interdetto al passaggio anche il sentiero che collega la cava a ponte Maso in Valdastico. Il traffico è deviato sulla strada provinciale 84 di San Pietro in direzione di Casotto.

La paura è che la montagna venga giù al prossimo acquazzone e per questo è monitorata con la lente d’ingrandimento degli esperti della Preùovincia di Vicenza.

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