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Ulss7. In isolamento preventivo i positivi alla variante indiana: “Sono in buona salute”

Sono in isolamento domiciliare preventivo ed in buona salute i due pazienti rientrati dall’India e risultati positivi alla variante indiana del covid-19. L’annuncio del presidente Luca Zaia, che nella Ulss7 Pedemontana erano stati riscontrati i primi casi, aveva fatto scattare la preoccupazione.

A rassicurare sulle loro condizioni e ad annunciare che la situazione è sotto controllo è la stessa azienda sanitaria, il cui direttore generale Carlo Bramezza ha spiegato: “Va riconosciuto ai pazienti di avere seguito in modo molto scrupoloso le regole e questo sicuramente ha consentito di ridurre la possibilità di un’ulteriore diffusione del virus in questa variante, ancora piuttosto rara in Italia. Questa è la dimostrazione che il sistema sanitario funziona, ma anche che per farlo funzionare serve che ci sia senso di responsabilità da parte di tutti”.

I pazienti sono in quarantena a casa, insieme al resto del nucleo familiare, e presentano una sintomatologia lieve.

Appena rientrati in Italia dall’India, avevano correttamente segnalato all’azienda socio-sanitaria il loro viaggio e si erano posti in isolamento domiciliare preventivo, come previsto dalle direttive in vigore.

L’Ulss7 Pedemontana aveva quindi programmato per loro un tampone che ha dato esito positivo: il campione è stato quindi sequenziato, come avviene di prassi per tutti i soggetti positivi di rientro dall’estero, al fine di monitorare l’ingresso e la diffusione delle varianti del virus.

Naturalmente i pazienti resteranno in isolamento finché il tampone negativo non sancirà la fine della loro contagiosità.