Quell’andirivieni alla stazione ferroviaria non era passato inosservato agli agenti della Polizia Locale. Il sospetto è che il giovane lì desse appuntamento ai suoi clienti a cui vendeva la sostanza da lui coltivata.
Ieri poco prima delle 14, l’attenzione degli agenti è stata attirata da una persona che, uscendo dalla stazione a bordo di una bici a pedalata assistita, era diretta verso via Dante. L’uomo è stato inizialmente seguito per poi venire superato al fine di intimargli l’alt in condizioni di sicurezza ma, alla vista degli agenti che si qualificavano e gli chiedevano di fermarsi, ha deviato a sinistra la sua traiettoria per superarli, perdendo il controllo della bicicletta e cadendo a terra. L’uomo ha rifiutato l’intervento del 118,ma accompagnato negli uffici di via Rasa, sede del Consorzio Nord Est Vicentino della Polizia Locale , dopo essere stato medicato, è stato sottoposto a una perquisizione. E’ saltata fuori eroina, che ha dichiarato essere detenuta per uso personale. E’ scattata la perquisizione nell’abitazione, a Zugliano, e all’interno di un giardino delimitato da una alta recinzione metallica ricoperta da una rigogliosa vegetazione di rovi, è stata rinvenuta una coltivazione outdoor di canapa indiana costituita da 10 piante di altezza di circa 1,50 metri, alcune delle quali già in fioritura.
L’uomo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato il reato di produzione illecita di sostanze stupefacenti nonché segnalato alla Prefettura di Vicenza per la detenzione della dose di eroina per uso personale. Le piante e la sostanza rinvenute sono state sottoposte a sequestro.