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Thiene-Zanè. Controlli a tappeto anti assembramento: “Decine di segnalazioni ogni giorno”

Un weekend intenso per la Polizia Locale Nordest Vicentino, la cui centrale operativa in questi giorni continua a registrare chiamate di privati cittadini che segnalano assembramenti e mancato rispetto delle regole, come mascherina non indossata e stazionamenti di gruppi che ignorano il dpcm.

Gli interventi più numerosi sono stati fatti a Thiene e a Zanè, dove questa mattina circolava la voce che fervevano i preparativi di una festa di compleanno all’interno di un bar del centro.1\

Gli agenti sono intervenuti nel bar, dove non era in corso l’evento, ma sono state identificate una ventina di persone. Altre, all’arrivo delle pattuglie, erano riuscite a dileguarsi.

“La gente ci chiama in continuazione e le pattuglie sono in giro tutto il giorno non solo per controllare, ma anche per accertare situazioni sospette – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini – Non abbiamo elevato multe in questi primi giorni in cui è in vigore l’ordinanza regionale del governatore Luca Zaia. Anche i sindaci, che ci chiamano spesso, ci chiedono di presidiare i centri storici e quei luoghi ritenuti a rischio assembramenti. Quello che stiamo facendo è un lavoro di comunicazione con la popolazione, spieghiamo che le regole vanno rispettate e chiediamo collaborazione ai titolari dei bar affinchè ai tavolini non si siedano più di 4 persone, come imposto dal dpcm”.

La scena dell’intervento della Polizia Locale a Zanè ha attirato l’attenzione della popolazione, che è uno dei Comuni più colpiti dal covid. Ieri sera erano 103 i contagiati residenti, per fortuna in 3 avevano fatto il tampone che aveva dato esito negativo, per cui sono usciti dall’elenco dei positivi.

Il sindaco Roberto Berti è in giro fino a sera, sia su segnalazione di abitanti preoccupati, che di sua iniziativa, per arginare il numero dei contagi che a Zanè è vistoso, basti pensare che Thiene ne ha ‘appena’ 90 con un numero di residenti ben maggiore.

Il primo cittadino sta anche valutando l’inasprimento del regolamento comunale al fine di evitare tutte quelle situazioni a rischio, ma conta soprattutto sul buon senso dei cittadini che lui stesso informa costantemente a scadenza quasi giornaliera. E’ di appena qualche giorno fala notizia di un bambino di appena un anno risultato positivo, ma nemmeno questo è servito a far desistere gli ‘irriducibili’ che proprio non cela fanno a rimanere in casa.

Pugno fermo anche da parte del sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, che ha emesso l’ordinanza comunale ce vieterà il mercato lunedì prossimo e che si è rivolto al comandante Giovanni Scarpellini, perché vengano intensificati i controlli in centro, con la speranza che la presenza degli uomini in divisa scoraggi gli assembramenti.

Zaia: “Non partecipate alle feste”

Anche oggi, dalla sede della Protezione Civile di Marghera il presidente della Regione Luca Zaia ha lanciato un accorato appello ai veneti: “Essere ancora in zona gialla non è un premio che il governo ci ha conferito, anzi, se devo essere sincero, ho il terrore che qualcuno interpreti questo colore, che è quello del sole, come un via libera – ha detto il governatore – Mi rivolgo ai giovani, che so che si stanno sacrificando tanto rinunciando ad andare a scuola, a vedere i loro compagni e a fare la didattica a distanza. So che è tanto chiedere loro di evitare di uscire con le compagnie. Non dico di non uscire, ma di non andare nei centri dei paesi, al mare, in montagna, là dove si concentra il passeggio”.

Dopo aver dato i numeri dei contagi, che sono circa 3mila al giorno, Zaia ha parlato della difficoltà di tracciare i contatti dei positivi, che sono almeno 10 per persona: “Immaginate il lavoro immane che stiamo facendo, uno sforzo che va fatto per delimitare i contagi. Siamo verso le giornate del picco e quindi le strutture ospedaliere sono messe a dura prova, qualcuna è al ‘collo di bottiglia’. Questo fine settimana sarà importantissimo e ringrazio la stampa, che ogni giorno segue le mie conferenze, giornalisti che vengono qui di persona e che ci seguono via web per darmi la possibilità di parlare con la popolazione”.

di Redazione Altovicentinonline