Gli avevano sfilato il cappio salvandolo in extremis. Un giro di filo elettrico tolto dal suo collo da due carabinieri, che poi lo abbracciarono e lo confortarono. La vita del trentenne di Thiene salvata e premiati il vice brigadiere Daniele Toniolo e il carabiniere scelto Antonio Merenda.
A conferire l’encomio semplice ai due militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Thiene è stato il Comandante provinciale Colonnello Alberto Santini. Un riconoscimento concesso dal Comandante della Legione Carabinieri ‘Veneto’: “Evidenziando ferma determinazione, generoso slancio ed esemplare altruismo, unitamente ad altro militare, interveniva in soccorso di un uomo che, in preda a una crisi depressiva, aveva tentato il suicidio mediante impiccamento, scongiurando così più gravi conseguenze”.
Tutto è accaduto nel novembre di due anni, con la chiamata disperata dell’ex fidanzata dell’uomo che fece scattare l’allarme. Poi il blitz dei due militari dell’Arma in casa del trentenne. Di fronte a loro questo giovane uomo, in preda ad una crisi e col cappio già stretto al suo collo, pronto ad impiccarsi. Secondi dilatati, dove le parole dei due carabinieri fecero breccia nella mente del trentenne, avvicinandolo e togliendoli il cappio. Poi l’abbraccio umano dei due in divisa a placare lo sconforto del trentenne thienese, prima di affidarlo alle cure del Suem 118.
P.V.