Un’opportunità per insegnare ai giovani a essere preparati, responsabili e consapevoli, contribuendo a costruire una comunità più sicura e pronta a rispondere a qualsiasi emergenza.

Una giornata di formazione e sensibilizzazione sul tema della sicurezza e della protezione civile ha coinvolto ieri, con una simulazione di terremoto, gli studenti del liceo Corradini. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di esponenti della Regione Veneto, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, del Suem, della Croce Rossa e delle forze di polizia, ha offerto ai ragazzi l’opportunità di mettere in pratica le nozioni di sicurezza apprese in precedenza, in un’esperienza diretta e realistica.

La giornata si è aperta con una simulazione di una scossa sismica, che ha messo alla prova le capacità di reazione degli studenti. Subito dopo, i ragazzi hanno dovuto attivare le procedure di allarme, evacuazione e primo soccorso, seguendo le direttive fornite dal personale specializzato. O ragazzi hanno potuto osservare da vicino anche il lavoro dei soccorritori, impegnati nel recupero dei “feriti” e nel coordinamento delle operazioni di emergenza.

Una delle fasi più significative della giornata è stata l’analisi delle azioni messe in campo, guidata dai professionisti della Protezione Civile regionale. Un’occasione importante per riflettere su come ottimizzare le risposte a situazioni di emergenza e per migliorare ulteriormente la preparazione dei giovani cittadini. “Il nostro obiettivo è che questi ragazzi, che oggi stanno imparando come rispondere a un’emergenza, possano diventare i volontari di domani”, ha dichiarato l’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, presente all’evento. “Progetti come #Scuola_Sicura_Veneto sono fondamentali per trasmettere una cultura della prevenzione e della sicurezza, ma anche per alimentare un forte spirito di servizio che porti i giovani a fare la differenza nelle loro comunità”.

La giornata è culminata con una dimostrazione che ha lasciato tutti a bocca aperta: l’atterraggio di un’eliambulanza del Suem, che ha avuto luogo in un prato vicino alla scuola. Gli studenti hanno avuto la possibilità di vedere da vicino i mezzi di emergenza e di assistere all’operazione di soccorso, un’esperienza che li ha sicuramente emozionati e motivati a prendersi più a cuore il tema della sicurezza.

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