Ad oggi tutto è fermo: dall’inizio dell’anno scolastico non è stato effettuato alcun controllo sulla mensa scolastica di Thiene.
Il motivo? Niente certificati, niente controlli. “Il Comune di Thiene ha perso gli attestati dei genitori del comitato mensa”, ha denunciato Giulia Scanavin, consigliera comunale di minoranza, mamma e membro del comitato per il controllo dei pasti al Comprensivo di Thiene, dove il servizio è gestito da quest’anno dall’azienda Serenissima. Le sue accuse accendono i riflettori su una questione spinosa: l’attività della commissione controllo mensa, organo incaricato di vigilare sulla qualità del servizio di ristorazione scolastica, che in passato ha già sollevato dubbi e polemiche, è attualmente bloccata e non operativa, alimentando lo scontro tra genitori e amministrazione comunale.
“Ho seguito la vicenda anche al consiglio comunale. Dall’inizio dell’anno scolastico non sono state fatte visite a scuola per il controllo dei pasti della mensa. Questo è dovuto al fatto che il Comune di Thiene ha perso i certificati di assaggiatore dei genitori per il controllo della mensa, rilasciati a seguito dei corsi fatti. Il Comune scarica sulla scuola la responsabilità, mentre la scuola afferma che è il Comune a fornire e decidere con il privato quale sia l’affidatario del servizio. Per questo, il titolare della responsabilità dovrebbe essere il Comune, dato che le ricariche della mensa le facciamo direttamente tramite l’app gestita dal Comune. Di fatto, non possiamo ancora entrare per fare controlli e, quindi, non c’è alcuna verifica. Sembra anche che sia la stessa Serenissima a non volere i genitori intorno per verificare i pasti”, ha dichiarato Scanavin.
La questione, dunque, si concentra sull’attività della Commissione controllo mensa, l’organo che dovrebbe garantire la vigilanza sul servizio di ristorazione scolastica. Sulle basi di queste accuse, il Comune di Thiene ha precisato, “nel capitolato vigente è prevista una specifica attività di controllo da parte della Commissione, composta da rappresentanti del Comune, insegnanti e genitori delle scuole dell’infanzia e primarie, e da un rappresentante del Servizio S.i.a.n. dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana. Si evidenzia che, per essere autorizzati a effettuare i controlli, i rappresentanti dei genitori della Commissione devono prima aver partecipato agli appositi corsi di formazione attivati dall’Azienda Ulss 7 Pedemontana – Servizio S.i.a.n.”, ha chiarito il Comune. Ha inoltre specificato che “non è competenza del Comune di Thiene organizzare i corsi gratuiti di formazione per i componenti della Commissione mensa né rilasciare agli stessi l’attestato di partecipazione. L’adesione a tali corsi è personale e volontaria e l’Azienda Ulss rilascia tali attestati nelle mani dei diretti interessati. Se la competenza a detenere tali documenti fosse stata del Comune, questi sarebbero stati acquisiti al protocollo del Comune secondo il vigente Manuale d’Archivio. L’ultimo corso di formazione per i rappresentanti si è svolto il 12 dicembre 2024.” Nel frattempo”, continua la nota comunale, “l’Istituto Comprensivo avrebbe comunicato nelle scorse settimane i nominativi di insegnanti e genitori che faranno parte della Commissione, che dovrebbero riunirsi nei prossimi giorni.”Tuttavia, fino a quando non saranno completati i percorsi formativi richiesti, i controlli restano bloccati. Il Comune ha concluso ricordando che solo i membri della Commissione possono effettuare sopralluoghi, utilizzando la scheda di rilevazione qualità del pasto prevista dalle linee guida regionali, e che tali controlli devono avvenire nel rispetto delle indicazioni del Servizio S.i.a.n.
Mentre le famiglie attendono risposte e azioni concrete, la vicenda delle mense scolastiche di Thiene, già in passato oggetto di dibattiti e polemiche con altra azienda che aveva preso in gestione i pasti, resta una questione aperta che continua ad alimentare lo scontro tra genitori, scuola e amministrazione comunale.
Laura San Brunone