Da diverso tempo, la piastra polivalente in via Trentino, dedicata nel 2021 all’alpino caduto in Afghanistan Matteo Miotto, nel quartiere Cappuccini a Thiene, sarebbe teatro di atti di vandalismo e violenza, causando preoccupazione tra i residenti. Si vocifera infatti che un gruppo di ragazzi, di età compresa tra i 17 e i 23 anni, entri abusivamente nel campo dove si allena il Thiene Calcio giovanile, scavalcando la recinzione della struttura, e si arrampichi sul tetto degli spogliatoi. A testimonianza di questi fatti ci sarebbero diversi video e foto nelle mani di alcuni residenti. Fino a ieri sera, dei residenti della zona hanno chiamato le Forze dell’Ordine per denunciare schiamazzi e comportamenti incivili di chi non vuole capire che ad una certa ora, la gente vuole riposare. Basta fare quattro chiacchiere informali con qualche residente per scoprire che la musica viene messa da ragazzi a cielo aperto anche a ora tarda. Molti, non si capisce perchè, minimizzano i fatti e lo stesso ex presidente di quartiere minimizza tutto, parlando di “lamentele di singoli”.

La situazione però,  sarebbe degenerata il 4 luglio scorso, quando, all’arrivo del custode per chiudere il cancello all’orario previsto, un gruppo di giovani avrebbe rallentato l’uscita, deridendo e successivamente aggredendo l’uomo con calci e pugni. Un residente avrebbe filmato l’episodio, chiamando  la polizia locale. Il video sarebbe oggetto di indagini, per questo motivo non può ad oggi essere divulgato, come consigliato dall’avvocato di uno dei residenti.

Non sarebbe la prima volta che il comitato di quartiere segnala, il problema al Comune. Il sindaco Giampi Michelusi ha dichiarato di essere a conoscenza degli eventi, ma senza denunce ufficiali le azioni possibili sarebbero limitate. L’assessore allo sport Marina Maino ha confermato di aver avuto incontri con i residenti, i quali hanno lamentato anche il disturbo causato dalla musica ad alto volume. Dopo aver richiesto un intervento di Arpav, i rilevamenti effettuati non avrebbero evidenziato livelli sonori fuori norma.

In risposta al comportamento dei ragazzi, Marina Maino avrebbe sollecitato pattugliamenti più frequenti da parte della polizia locale, ricevendo rapporti periodici che però non avrebbero rivelato problemi significativi, anche se l’ultimo risalirebbe a qualche mese fa. Nell’area sarebbero presenti telecamere di sorveglianza, ma molti dubitano della loro effettiva funzionalità. Il Comune non avrebbe ancora chiarito se siano operative. E su questo c’è un giallo che nessuno si degna di spiegare ai thienesi.

La situazione continua a destare preoccupazione tra i residenti, che chiedono maggiori controlli e interventi più decisi per garantire la sicurezza e la tranquillità della zona.

Il sindaco, qualche settimana fa, ha riferito ad una collaboratrice di Alto VicentinOnline che non risultano episodi di violenza, che non gli risultano denunce.

Laura San Brunone

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