Thiene. Prende a sassate il portone, foglio di via per 4 anni a 22enne nigeriano
Giornalisti Altovicentinonline
Non potrà mettere piede a Thiene per quattro anni il responsabile del gravissimo fatto di cronaca avvenuto in piazzetta Rossi venerdì 22 settembre 2023 a Thiene. In pieno centro e in pieno giorno, un 22enne nigeriano, già noto alle Forze dell’Ordine per fatti simili, aveva preso a sassate la porta di un condominio urlando: “Datemi i soldi” . Il giovane in escandescenze era stato bloccato dai vigili del Consorzio Nord Est Vicentino, che hanno evitato il peggio. Il 22enne infatti, dopo aver preso a sassate la porta avrebbe anche cercato di entrare nel palazzo tagliandosi una mano con dei pezzi di vetro. Sul posto, oltre alla Polizia Locale anche un’ambulanza del Suem 118 che aveva trasportato il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso per la medicazione della mano oltre, probabilmente, ad una valutazione psichiatrica. Non era la prima volta e il giovane aveva già ricevuto un divieto di dimora a Thiene, che però era scaduto.
Grazie ad un provvedimento del questore Paolo Sartori, oggi, mercoledì 27 settembre 2023, è stato emesso per la prima volta in provincia di Vicenza un foglio di via secondo il decreto Caivano. Questo decreto del Governo Meloni prevede l’aumento di un anno della durata massima del divieto di rientro nei Comuni dai quali si è stati allontanati. Prima era fissato in tre anni ora è passato a quattro. Il 22enne rischia anche la reclusione da sei a diciotto mesi in caso di inosservanza, oltre ad una multa fino a diecimila euro.
La Polizia Locale aveva chiesto il foglio di via alla Questura per “pericolosità”
Subito dopo essere stato bloccato dagli agenti del comandante Giovanni Scarpellini, nella stessa mattinata di venerdì, dagli uffici di via Rasa era partita la richiesta al questore perchè vietasse nuovamente l’ingresso in città al nigeriano definito dagli investigatori della Polizia Locale ” socialmente pericoloso”.
La richiesta è stata vagliata dal questore di Vicenza, che ha emesso il provvedimento. Si spera adesso che il giovane lo rispetti.