Ha presentato denuncia ai Carabinieri, raccontando quello che il figlio 15enne le ha riferito ieri poco dopo le 14, rincasando senza la bicicletta che aveva portato con sé.

“Sono stato circondato in via Dante da alcuni uomini di colore che dicevano che la mia bici era di loro proprietà. Ho cercato di spiegare loro che era di mia mamma, ma ad un certo punto mi hanno stretto in cerchio, ho avuto paura e sono fuggito lasciando loro la bici”.

E’ quanto ha riferito Tiziana Busato, giornalista molto conosciuta nella città di Thiene, ai Carabinieri, dai quali si è recata subito dopo il fatto di cronaca, che ha avuto come protagonista il figlio e altri sei coetanei. Il gruppo di giovani era appena usciti da un ristorante di via Dante.

Secondo quanto raccontato dall’adolescente, aveva lasciato al palo, attaccata con una catena, la bici di famiglia, descritta dalla stessa Tiziana Busato, di poco valore.

Al momento di riprenderla per tornare a casa, il ragazzo si sarebbe ritrovato circondato da questo gruppo, che insistendo sul fatto che la bici appartenesse a loro, lo avrebbero spaventato, al punto che il 15enne ha preferito tornare a casa a piedi lasciando la bici in via Dante.

“Quando ho presentato denuncia i Carabinieri mi hanno detto che contano sulle telecamere che sono piazzate in quella zona e che potrebbero aver immortalato tutta la scena. Questo episodio mi ha colpita perché è successo in pieno giorno e ai danni di ragazzini che erano lì per festeggiare il ritorno da un viaggio all’estero – ha concluso Tiziana Busato con la voce scossa di una mamma che ha temuto per il figlio – So che ad un certo punto era passato un uomo in auto che intuendo le intenzioni di quel gruppo che aveva circondato il mio ragazzo ha tentato di fermarsi, ma nel frattempo mio figlio era già fuggito con i suoi compagni”.

dei Redazione Altovicentinonline

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