Una passeggiata a fine giornata e, in pochi minuti, si imbatte in kit antidroga, siringa e confezione vuota di fiale per preparazione iniettabile. Il tutto disseminato lungo la strada che dall’ex Nordera porta verso l’Itet  Ceccato a Thiene, da via Rasa a via Vanzetti.

La denuncia arriva da una residente della zona che fatti di cronaca, anche recenti, hanno mappato come un’area dove avvengono scambi di sostanza stupefacente.

“Poco più di un mese fa, a pochi metri dal comando di polizia e dall’istituto Garbin, avevo trovato alcune siringhe  -spiega Giulia Scanavin –  Che consegnai subito agli agenti di polizia locale. Ora un’altra siringa, che è stata raccolta da una guardia eco zoofila”.

 

Il kit antidroga, usato per trovare tracce di cocaina, anfetamine, marijuana ed oppiacei nelle urine, è finito in un sacchetto, raccolto dalla stessa Scanavin, come la confezione vuota di acqua per preparazioni iniettabili: “Consegnerò tutto nuovamente al comando della polizia locale”.

“Passeggiare, buttare via la spazzatura, andare al parco, uscire alla sera con il buio è diventato difficile per noi. L’ insicurezza purtroppo si percepisce anche nelle piccole cose, perché ci si imbatte in siringhe, spazzatura e compagnie di ragazzi, soprattutto extracomunitari, che bivaccano ad ogni ora- continua Giulia Scanavin –  Sono mamma di tre femmine e sono seriamente preoccupata. A loro ho proibito di entrare al Nordera”.

Paola Viero

 

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