Quanto accaduto ieri a Thiene è inquietante per quanto hanno subito tre ragazzini, il più piccolo di 12 anni, che hanno conosciuto la delinquenza minorile che probabilmente, li segnerà a vita. Ma è anche rassicurante, data la risposta che in poche ore ha dato la nostra Polizia Locale, che  ha fatto luce su ben tre rapine, identificando i componenti di una baby gang in trasferta.
I fatti.  Erano le 16,20, quando negli uffici di via Rasa, sede della Polizia Locale Nord Est Vicentino, si sono presentato due bambini di 12 anni
, dei quali uno, molto provato, raccontava di essere stato appena affrontato in pieno centro di Thiene da un gruppo di 4 ragazzi di almeno 16 anni che gli avevano strappato il marsupio per poi asportargli il portafoglio che conteneva una banconota da 5 euro. Il suo compagno, in bicicletta, era riuscito  a fuggire, attendendo dalla distanza l’allontanamento dei 4 ragazzi, per poi tornare ad aiutare l’amico ed accompagnarlo dalle forze dell’ordine. Da immaginare lo stato dei due ragazzini.
Dopo poco, a presentarsi alla Polizia Locale,  un 14enne accompagnato da alcuni amici. Il medesimo descriveva di essere stato appena picchiato da  4 ragazzi, in via Damiano Chiesa di Thiene, e rapinato della bicicletta e dello zaino contenente lo smartphone.
Non finisce qui, era il turno  di un  13enne, sempre accompagnato da alcuni amici, descrivendo di essere stato rapinato  in piazza Nova Thiene, del borsello contenente lo smartphone e la somma di  15 euro.
Tutti i minorenni che avevano subito reati venivano in breve raggiunti dai rispettivi  genitori .
Grazie alle precise descrizioni fornite dai minori che avevano subito reati e dai loro amici, nonchè dai riscontri del sistema di videosorveglianza cittadino, la città è stata battuta palmo a palmo dalle pattuglie della polizia locale, delle quali 6 di Thiene e 1 arrivata da Schio.  Intorno alle  17,30, in piazzetta Rossi, una pattuglia ha rintracciato i 4 ragazzi descritti, ognuno di loro in sella ad una bicicletta, i quali, alla vista degli agenti, hanno tentato la fuga verso piazza Chilesotti.
‘Tutte le pattuglie sono state fatte convergere e, poco dopo, in via Trieste, una pattuglia in abiti borghesi ha intercettato  3 dei 4 ragazzi, riuscendone a bloccare 2 nonostante il tentativo di fuga, mentre il terzo riusciva nuovamente a fuggire. Alle successive  18,15 anche gli altri due ragazzi sono stati bloccati alla stazione ferroviaria, dove si erano recati per salire sul  treno per Vicenza – ha spiegato stamattina il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini – . Tutti i ragazzi venivano condotti in comando, dove venivano identificati e raggiunti dai propri familiari. Anche dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, veniva ricostruita la l’evoluzione dei fatti: i 4 ragazzi, tutti 16enni di Vicenza, erano arrivati  a Thiene con il treno delle  15:45. Appena giunti a Thiene, asportavano una bicicletta dalla rastrelliera della stazione ferroviaria. Quindi asportavano altra bicicletta in via Dante. Poi asportavano bicicletta in via Corradini. Asportavano inoltre ulteriore bicicletta in via Bosco dei Preti. A bordo delle biciclette rapinavano il minore 14enne. Quindi rapinavano il minore 13enne, per poi asportare il portafoglio del minore 12enne’.
Quasi tutto il materiale ed il denaro è stato recuperato e sequestrato.  I presunti autori dei reati (per il principio della presunzione di innocenza la responsabilità delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna),  sono stati affidati agli esercenti la responsabilità genitoriale, in attesa delle valutazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.
‘Risulta però necessario risalire all’identificazione dei proprietari di 5 biciclette asportate , chiunque le riconoscesse come proprie può  mettersi in contatto con il Comando di Polizia Locale di Thiene’, ha concluso Scarpellini, che ha fornito alla stampa le foto delle bici.
Sul grave episodio di cronaca, è intervenuto anche il sindaco  Giovanni Casarotto: “Condanno aspramentele condotte  di  queste “baby gang” che arrivano da fuori città . Mi auguro  che non venga sottovalutato il fenomeno che la Polizia Locale, da parte sua, sta seguendo con grande attenzione. La presenza delle numerose telecamere attive a Thiene ha permesso  agli Agenti di individuare celermente i ragazzi, che sono stati tutti fermati e i cui genitori sono stati informati. Plaudo all’efficienza della nostra Polizia Locale. Resta comunque grave l’episodio e diventa ancora più importante l’appello che ho lanciato a RFI perchè sia attivato  un presidio della Polizia Locale nella stazione dei treni di Thiene. A tal proposito è in corso una richiesta formale che ha trovato la piena condivisione anche da parte di Schio per un’analoga richiesta”.
di Redazione AltovicentinOnline
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