In quattro se le stavano dando di santa ragione in pieno centro e in pieno giorno e se non fossero intervenuti gli agenti della Polizia Locale sarebbe potuta finire veramente male dati gli animi incandescenti. E’ accaduto ieri, martedì 17 ottobre, poco prima delle 14. A fare scattare l’allarme una donna che, trafelata, metteva al corrente la pattuglia della Polizia Locale impegnata nella vigilanza alla stazione delle corriere  di quanto stava accadendo: “presto venite, in via Bassani si stanno picchiando”.
La pattuglia raggiungeva subito il luogo segnalato, calmando le 4 persone coinvolte. Dopo pochi minuti giungevano ulteriori 2 pattuglie di supporto, che accompagnavano le 4 persone (tra le quali 2
cittadini nigeriani, 1 cittadino albanese e 1 cittadina italiana) in Comando per fare luce sull’accaduto.
I 2 cittadini nigeriani, entrambi residenti a Padova, riferivano avere subito la truffa di € 1.750,00 da parte delle persone da loro individuate, per la prospettata locazione di un appartamento nel centro storico di Thiene. Nella presentazione della denuncia-querela, i due cittadini nigeriani elencavano quindi le fasi della presunta truffa: che i due avevano anche mostrato l’appartamento proponendone la locazione;  di avere firmato un contratto, che esibivano in originale;  di avere versato, in più riprese, la somma di € 1.750,00 in contanti;  che le persone alle quali era stato consegnato il denaro non si erano presentate all’ultimo
appuntamento fissato per il 12 ottobre, e di non averne più avuto alcuna notizia.
Ormai convinti di essere stati raggirati, il 17 ottobre scorso, avevano deciso di sporgere denuncia e, lungo il tragitto, i 2 cittadini nigeriani avevano casualmente incrociato i due presunti autori della truffa a loro danno. Fermandoli, ne era nata una colluttazione, che aveva però permesso l’esatta identificazione degli autori del presunto reato.
I due nigeriani esibivano tutta la documentazione video-fotografica in loro possesso che permetteva di ricostruire i fatti con dovizia, anche acquisendo le immagini della videosorveglianza nei luoghi
degli incontri, avvenuti tra il 04 ottobre 2023 ed il 10 ottobre 2023.
Il contratto in possesso delle Persone Offese risultava falso e l’identità del proprietario inesistente. La Polizia Locale ha acquisito poi informazioni dal proprietario dell’immobile, completamente estraneo ai fatti, il quale riferiva di avere messo in vendita l’appartamento dopo un lungo periodo nel quale era stato locato a varie persone.
Per quanto sopra le persone individuate dai 2 cittadini nigeriani, rispettivamente 1 cittadino albanese di 53 anni ed una cittadina italiana di 31 anni, venivano denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per truffa in concorso e sostituzione di persona.

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