Antonio Zordan, classe 1948, esponente della Lega Nord thienese, è stato colto da malore in tarda serata davanti alla sede di via Corso Garibaldi.
I soccorsi sono arrivati immediatamente ma dopo aver tentato di rianimarlo con un massaggio cardiaco per oltre 30 minuti, hanno dovuto desistere e lasciarlo andare.
Secondo una prima ricostruzione pare che il noto esponente del Carroccio thienese che in passato ha ricoperto anche incarichi importanti in seno all’amministrazione comunale, ad un certo punto, poco prima che iniziasse lo spoglio elettorale, ha iniziato a sudare e dare segni di malore. Chi era con lui è entrato in comune chiedendo se ci fosse un medico perchè Zordan si era accasciato sulla strada. Nel frattempo è arrivata l’ambulanza del 118. Il personale sanitario ha lavorato facendo di tutto ma il 69enne non si è mai ripreso.
La tragedia è subito rimbalzata negli ambienti della politica locale.
Chi lo conosce dice che era un simpaticone, cordiale e sempre disponibile con tutti. “Aveva sempre una buona parola – ha detto commosso Emanuele Cattelan, presidente Ascom – Lo vedevo sempre a scuola con le mie figlie e so che lascerà un grande vuoto a molte persone”.
Pietrificato dal dolore Attilio Schneck, che non ha abbandonato il luogo della tragedia fino a quando non sono arrivati i Carabinieri ed il magistrato di turno non ha autorizzato la rimozione della salma. Il candidato sindaco, amico storico di Zordan, si è persino disinteressato dello spoglio, concentrandosi nel dare conforto alla vedova che ha raggiunto la sede della Lega Nord non appena appresa la notizia del malore.
Casarotto ha immediatamente dato disposizione di sospendere ogni tipo di festeggiamento nel caso di vittoria.
“Siamo distrutti – ha detto Alberto Samperi – Questa sera avremmo dovuto gioire e invece la tragedia ci ha travolti”.
