Continuano le segnalazioni dei nostri lettori sul degrado cittadino negli spazi pubblici. Cittadini thienesi che denunciano ad AltovicentinOnline come marciapiedi, strade, piazze, giardini e spazi verdi della “nostra” Thiene, diventino ogni giorno più invivibili, vetrina dei più svariati fenomeni di criticità sociale e per la dignità delle persone.
Purtroppo questo genere di episodi, in questi ultimi mesi, sono aumentati in maniera preoccupante non solo a Thiene, ma in tutta la Provincia di Vicenza, tanto da spingere anche il Prefetto di Vicenza, dottor Salvatore Caccamo, a condividere con tutti i Comuni del vicentino un Protocollo per l’utilizzo congiunto dei sistemi di videosorveglianza comunali, in sinergia tra i Comuni firmatari, le Polizie locali e le Forze di Polizia Statali, proprio in relazione alla necessità di adottare forme di cooperazione finalizzate ad innalzare i livelli di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità.
Stavolta i fatti sono accaduti in una centralissima piazzetta di Thiene, prossima agli uffici della caserma della Guardia di Finanza, dove – come documentato da alcuni cittadini -, da qualche tempo sono solite riunirsi bande di giovanissimi, che si abbandonano in situazioni di bivacco, atti molesti con musica a tutto volume, anche in orari notturni, abbandono di rifiuti, abuso di alcol e di droghe, senza che nessun rappresentante delle Istituzioni intervenga a impedire queste situazioni critiche.
“Nel nostro quartiere abbiamo il desiderio di ritrovare la qualità, la sicurezza e la fruibilità degli spazi pubblici che avevamo qualche anno fa – ci scrive un lettore –, non possiamo più convivere con queste situazioni sociali al limite della marginalità, comportamenti che si consumano nel pieno del disagio sociale, e che mettono ogni giorno a rischio la nostra sicurezza, oltre che la sicurezza della città.”.
A noi non resta che il compito di trasmettere questo messaggio, sperando che l’appello venga raccolto da chi di dovere, e rimaniamo sempre pronti a raccogliere e dare voce alle vostre denunce.
Redazione di AltovicentinOnline