Torna a farsi vivo a distanza di un anno il giovane nigeriano che un anno fa seminò il panico in piazzetta Rossi a Thiene. Stesso obiettivo e stessi atteggiamenti per questo 22enne: farsi pagare un presunto credito e per farsi dare quei soldi sfonda per la seconda volta la porta a vetri del palazzo.

La sua, all’epoca, una presenza in città che il Tribunale monocratico di Vicenza aveva ‘bandito’ con un divieto di dimora a Thiene. Divieto che, a quanto pare, avrebbe atteso che scadesse per far ritorno in città questa mattina rimettendo in pratica la sua furia, scagliandosi contro la stessa porta a vetri che un anno fa mandò in frantumi.

Provvidenziale l’intervento di due pattuglie della Polizia Locale NordEst con gli uomini del Comandante Scarpellini che non solo sono riusciti a placare il giovane ma hanno evitato che si ferisse oltre il dovuto. Infatti, il 22enne nigeriano dopo aver preso a sassate la porta avrebbe anche cercato di entrare nel palazzo tagliandosi una mano con dei pezzi di vetro. Sul posto, oltre alla Polizia Locale NordEst Vicentino, anche un’ambulanza del Suem 118 che ha trasportato il 22enne nigeriano al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso per la medicazione della mano oltre, probabilmente, ad una valutazione psichiatrica.

Quando stamane il giovane si è presentato in piazzetta Rossi  è scattato immediatamente l’allarme. Ancora forte, probabilmente, il ricordo nelle persone che abitano e lavorano sul posto di quanto accaduto nel settembre dello scorso anno quando il 22enne si presentò per risolvere una presunta una pendenza con un ufficio interinale e, vedendo che non gli veniva aperto il portone, lo fracassò sempre a colpi di pietre.

Un atteggiamento che all’epoca gli fece scattare le manette ai polsi per offesa a pubblico ufficiale poiché, cercando di sfuggire, aveva colpito un agente della Polizia Locale NordEst Vicentino oltre a una denuncia per danneggiamento.

 

di Redazione AltovicentinOnline

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