Pur col decreto di espulsione in tasca aveva scelto Thiene come base. Fine permanenza sul suolo italiano per un clandestino, ricercato da anni, trovato dalla Polizia Locale NordEst Vicentino mentre giocava in una sala slot in città.
Gli agenti del Comandante Scarpellini lo hanno già accompagnato al centro di permanenza e rimpatrio di Bari. Per il 51enne di nazionalità nigeriana è arrivato il momento, dopo 9 anni, di lasciare il suolo italiano, in forza ad un decreto di espulsione disposto all’epoca dal Questore di Padova. Un allontamento che però non si era mai concretizzato, tanto che già il 14 luglio del 2010 era stato arrestato per inosservanza del provvedimento.
Restando comunque un uccel di bosco e decidendo di arrivare nell’alto vicentino. Irregolare, riusciva comunque a trovare qualche espediente non legale per cacciarsi in tasca un soldo. Denaro che poi andava a spendere alle slot machine. Un vizio, il suo, che gli si è ritorto contro. Incappando nell’ennesimo controllo che la Polizia Locale NeVi compie nelle sale slot di Thiene. In una delle tante, venerdì scorso, lo hanno rintracciato ed identificato, avviando infine la procedura di rimpatrio.
Un controllo quello fatto dalla Polizia Locale che ha portato all’identificazione anche di una seconda persona irregolare, un 30enne di nazionalità ghanese che è stato colpito da ordine di espulsione.
di Redazione AltovicentinOnline