Tecnologia e sicurezza. E’ una nuova sfida quella raccolta con successo dal locale Consorzio di Polizia timonato dal Comandante Giovanni Scarpellini che ora potrà operare con maggior efficacia grazie ad un innovativo sistema di video ripresa presente direttamente sulle divise degli agenti da attivarsi in presenza di situazioni particolarmente rischiose e delicate.
Le bodycam, dopo il via libera ottenuto negli anni scorsi dal Garante della Privacy, entreranno a pieno regime nella dotazione delle divise vicentine per gli episodi critici riscontrabili nei servizi esterni da parte delle Forze dell’Ordine. L’Autorità ha stabilito che gli strumenti non devono consentire il riconoscimento facciale della persona (facial recognition), precisando che non è ammessa la registrazione continua delle immagini e tantomeno quella di episodi non critici. I dati raccolti riguardano audio, video e foto delle persone riprese, data ora della registrazione e coordinate Gps, che una volta scaricati dalle videocamere sono disponibili con diversi livelli di accessibilità e sicurezza, per le successive attività di accertamento, in base alla vigente normativa.
Da tempo infatti, in relazione alle crescenti difficoltà riscontrate dagli Agenti di Polizia Locale nel corso dei servizi esterni, le R.S.U. richiedevano all’Amministrazione del Consorzio di Polizia Locale l’adozione di un sistema di ‘Body Cam’ che riunisse i requisiti richiesti dalla normativa.
In accoglimento alla richiesta pervenuta dai Rappresentanti dei Lavoratori, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Polizia Locale ha così incaricato la Società Partecipata “Pasubio Tecnologia s.r.l.” al fine di voler predisporre uno specifico progetto ‘Body Cam’, inserito poi nella domanda di partecipazione al Bando 2021 L.R. 9/2002 della Regione Veneto.
Con Decreto 152 in data 10 novembre 2021 la Regione Veneto ha approvato il Progetto presentato dal Consorzio NEVI, che peraltro si è classificato ai primi posti della graduatoria comprendente 40 domande ammesse, approvando un contributo del 40% sul costo complessivo di 36mila euro previsti
“Pasubio Tecnologia s.r.l.” incaricata di realizzare il progetto definitivo, dopo l’espletamento di apposita gara, ha quindi fornito 28 Body Cam al nucleo di Thiene, e 7 rispettivamente a Monticello Conte Otto e Sandrigo: tutte le sedi saranno dotate di centrale operativa indipendente.
In pratica, al momento dell’uscita in servizio esterno, la bodycam viene selezionata dall’operatore con badge personale, per poi essere inserita in apposito supporto applicato sull’uniforme. Quindi una volta attivata, con la semplice pressione di un tasto, al momento del bisogno: al rientro dal servizio esterno, la bodycam viene reinserita nel suo alloggiamento e, in modalità automatica, scarica il video in hardware dedicato, non collegato al mondo internet, né accessibile dall’esterno. Qualora il video avesse documentato fatti critici, sarebbe di conseguenza messo a disposizione dell’Autorità competente riversandolo in un idoneo supporto magnetico.
Come da normativa, al contrario, se non salvati a disposizione dell’Autorità competente, tutti i files video verranno automaticamente cancellati dal Sistema dopo 7 giorni.
Dal punto di vista pratico, ogni agente avrà uno strumento sul petto con una luce blu lampeggiante, che diventerà rossa all’accensione della videocamera.
di Redazione AltoVicentinOnline