Un’occasione imperdibile per chiunque voglia dare nuova vita a vecchi oggetti e scoprire curiosità e tesori nascosti, in un’atmosfera di condivisione e di sostenibilità.

Dopo una lunga attesa, torna il Mercatino dell’Usato al Bosco dei Preti, un evento che ogni anno coinvolge residenti e visitatori nel recupero e nel riuso di oggetti inutilizzati, favorendo la sostenibilità e la cultura del riutilizzo. L’appuntamento per l’edizione 2024 è fissato per sabato 9 novembre, dalle 9 alle 17, e rappresenta l’ultima opportunità di partecipare a questa iniziativa per quest’anno.

Il mercatino, che ha visto crescere negli anni il suo successo, è riservato ai residenti del Comune di Thiene e alle associazioni senza scopo di lucro. L’obiettivo non è tanto incentivare la compravendita commerciale, quanto promuovere la cultura del riuso e della sostenibilità. Chi partecipa avrà la possibilità di vendere o acquistare oggetti usati, ma di valore economico contenuto, come mobili, attrezzi, libri, capi di abbigliamento e molto altro, senza che vi sia una finalità di lucro o di commercio professionale.

L’assessora all’Animazione del Centro Storico, Marina Maino, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Il Mercatino dell’Usato è una delle manifestazioni più amate di Thiene, perché non solo permette di dare nuova vita a oggetti che altrimenti andrebbero persi, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale, riducendo gli sprechi e promuovendo l’economia circolare. È un’occasione unica di acquisto consapevole e conveniente, che favorisce il senso di comunità e solidarietà tra i partecipanti.»

Nato nel 2015, il Mercatino dell’Usato ha riscosso fin da subito un grande successo. Alla prima edizione parteciparono 42 espositori, di cui 20 provenienti da Thiene. A partire dal 2018, l’Amministrazione Comunale ha deciso di limitare la partecipazione ai soli residenti thienesi, per focalizzarsi sull’aspetto culturale del riuso, piuttosto che sull’incentivazione della compravendita. Nel corso degli anni, il numero degli espositori ha variato a causa di diversi fattori, tra cui la pandemia, che ha imposto misure di distanziamento. Nel 2024, però, il mercatino torna con 36 postazioni, una in più rispetto all’edizione precedente, ciascuna con uno spazio di 10 metri quadri.

La manifestazione non è solo un’opportunità per scambiare oggetti, ma anche un’occasione di incontro e di condivisione di storie ed esperienze, creando un legame più profondo tra le persone e il territorio. «Ci auguriamo che il tempo sia favorevole, per garantire una partecipazione numerosa e la buona riuscita di questa edizione,» ha concluso Maino.

Un’occasione imperdibile per chiunque voglia dare nuova vita a vecchi oggetti e scoprire curiosità e tesori nascosti, in un’atmosfera di condivisione e di sostenibilità.

di Redazione AltovicentinOnline (foto di una vecchia edizione)

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