Attimi di paura per una 12enne molestata verbalmente e inseguita da 3 uomini in pieno giorno a Thiene. Il fatto è accaduto lunedì scorso, verso mezzogiorno, in zona Bosco. La giovanissima, come racconta la madre, era uscita per gettare l’immondizia: “erano soli pochi metri e doveva rientrare subito. E’ tornata invece mezz’ora dopo in lacrime”.
Trenta minuti. Tanto sarebbe durata l’angoscia per la 12enne che si sarebbe trovata accerchiata da tre uomini, di origine nordafricana come poi ha raccontato alla mamma, che l’avrebbero importunata. “Le hanno chiesto dove andasse, quanti anni avesse e ripetendole quanto fosse bella-continua la madre-La mia bambina si è spaventata, ha cercato di allontanarsi da loro ma i tre uomini continuavano a seguirla, fino a che lei si è messa a correre. Poi non li ha più visti”.
Una fuga per scampare dai tre che avrebbe portato la 12enne a prendere la via sbagliata, perdendosi. “Era il suo primo giorno a Thiene: noi arriviamo da Vicenza e abbiamo deciso di trasferirci in questa città perché pensavamo che, essendo più piccola, fosse più tranquilla. Ma non pensavo che potesse accadere una cosa simile-continua la mamma della ragazzina-Quando ho visto che non rientrava in casa mi sono allarmata. Sono uscita in strada, sono andata verso i bidoni dell’immondizia ma lei non c’era. Ho cominciato a cercarla, a chiamarla, ma niente- Poi alla fine, l’ho vista arrivare in lacrime. Subito non è riuscita a raccontarmi cosa le fosse successo. Era troppo scossa. Ma quando poi si è calmata un po’ mi ha detto cosa le era successo, ricordando anche che uno dei tre uomini parlava il cinese. Ora mia figlia è con me, scossa, ma è con me. Non voglio che fatti del genere accadano ad altri bambini o ragazzini e non voglio che altri genitori, mamme e papà, provino lo stesso terrore che ho vissuto io: per questo ho subito chiamato i carabinieri raccontando quanto successo a mia figlia”.
P.V.
(ph web/repertorio)