Svolta nell’inchiesta sulla morte di Clelia Comparin: c’è un indagato. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito dell’attività investigativa scaturita dal decesso della 22enne scledense per presunta overdose, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Vicenza. I militari hanno perquisito l’abitazione di uno scledense di 23 enne, che secondo delle testimonianze raccolte in questi giorni, ma anche grazie al responso di alcuni esami scientifici, avrebbe ceduto più volte alla ragazza della ketamina nonostante fosse a conoscenza delle condizioni di salute e dipendenza della ragazza. Nell’appartamento dell’indagato è stato posto sotto sequestro materiale atto al confezionamento dello stupefacente, la somma contante di 60 euro quale provento dell’attività di spaccio e 3 telefoni cellulari.
Al termine delle attività l’uomo è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto.
Si rimane in attesa dei risultati dell’esame autoptico eseguito sul cadavere della ragazza.
di Redazione AltovicentinOnline