Le banconote false da 20 euro, acquistate senza nessuna difficoltà attraverso internet, gli servivano per truffare qualche povero anziano che non capiva l’inganno e racimolare tagli veri da 5 e 10 euro.
La truffa messa in atto da S.Z., scledense di 36 anni già conosciuto alle forze dell’ordine e che si è beccato una denuncia, è andata avanti per 4 giorni, dal 16 al 20 febbraio, fino a che i Carabinieri, messi in allerta da alcune delle 5 vittime, che si sono accorte troppo tardi di aver fatto una cortesia a quel giovane.
L’uomo infatti, per ‘cambiare’ il taglio da 20 euro con banconote da 5 o 10 euro o con monete, era solito suonare il campanello di qualche anziano o pensionato, chiedendo di avere ‘soldi spicci’ per qualche impellenza urgente.
L’uomo consegnava il pezzo da 20 ripiegato più volte e a scambio avvenuto se la dava a gambe. Una volta aperta la banconota però, il pensionato di turno si accorgeva della truffa.
Il 36enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia giudiziaria, è stato denunciato.
di Redazione Altovicentinonline