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Schio-Torrebelvicino. Arrestato lo ‘spacciatore con la bici’. Eroina e cocaina ordinate al telefono

Era da tempo che i carabinieri tentavano di acciuffarlo e dopo giorni di pedinamento alla ‘vecchia maniera’, con i militari in borghese e auto civili, gli hanno teso la rete al rione Santa Croce di Schio. In manette è finito Godfrey Efe, nato in Nigeria classe 1994, residente a Torrebelvicino, nullafacente pregiudicato. Dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

‘Il soggetto, conosciuto agli operanti per i suoi precedenti e segnalato perché sembrava che svolgesse attività di spaccio spostandosi in bicicletta, è stato visto aggirarsi in zona Duomo ieri pomeriggio – ha spiegato stamattina il Capitano Jacopo Mattone, comandante della compagnia di schio –  . Il suo fare era furtivo ed è scattato il controllo. Alla vista dell’autovettura della Radiomobile che si stava avvicinando per effettuare una perquisizione, si è dato alla fuga con la propria bici per le vie limitrofe dirigendosi verso il quartiere Santa Croce. I militari, aspettandosi un comportamento del genere, lo stavano aspettando con un’autovettura con tinte civili proprio in quella zona e gli hanno chiuso la strada bloccando ogni via di fuga; Efe a quel punto ha abbandonato la bici e lanciato a terra la droga che portava con sé per tentare la fuga a piedi, ma è stato subito bloccato e portato in caserma’

Sotto sequestro sono finite: 17 dosi di cocaina per complessivi gr. 2,55;11 dosi di eroina per complessivi gr. 1,63.La droga ce l’aveva addosso al momento dell’arresto. 

Nel corso della perquisizione domiciliare, sono salti fuori altri 8,7 di cocaina; ben 7 telefoni cellulari e la somma contante di 595 euro. 

La droga ed i soldi sono stati posti sotto sequestro come prova dell’attività di spaccio e relativo provento, come pure i telefoni cellulari che verranno analizzati nei prossimi giorni alla ricerca di contatti di acquirenti e altri spacciatori.

Espletati controlli e le formalità rito, è stato dichiarato in stato di arresto e ne è stata disposta l’associazione alla Casa Circondariale Di Vicenza in attesa del processo di convalida.

di Redazione AltovicentinOnline