Due chili di ‘polvere bianca’, destinati al mercato dello spaccio, sono stati sequestrati dalla squadra mobile di Vicenza, che hanno arrestato un imprenditore di Schio, ora accusato di traffico di sostanze stupefacenti. Il grosso carico di droga, che rappresenta un vero e proprio ‘colpaccio’ per gli investigatori, era abilmente nascosta nei rulli di un macchina laminatrice di un camion intestato ad una ditta vicentina risultata estranea ai fatti. In manette è così finito Luigi Carollo, 65 anni, residente a Schio e con qualche precedente penale alle spalle, ma non per reati riguardanti gli stupefacenti. Carollo, secondo l’accusa, l’aveva acquistata per 20mila euro ed era il destinatario del carico trasportato da un autista straniero ignaro. Il blitz dei poliziotti della narcotici è scattato all’interno del deposito di Schio, dove Carollo stava aspettando.
L’operazione antidroga – hanno spiegato gli investigatori – è stata realizzata grazie ad una ‘soffiata’ risultata preziosa. Grazie alla ‘cantata’, gli agenti di Trieste hanno intercettato il camion sul loro territorio e lo hanno seguito fino allo svicolo di Thiene della A 31, dove era stata organizzata la staffetta con i colleghi vicentini, che hanno continuato a tenere le tracce del camion, intervenendo quando l’autoarticolato è arrivato al cospetto di Carollo.
N.B.