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Schio. Sequestrato studio medico: il dentista era no vax e sospeso dall’Ordine

Curava i pazienti ma senza essersi messo in regola con l’obbligo vaccinale.

I militari della Guardia di Finanza hanno apposto i sigilli  ad uno studio odontoiatrico, ‘riconducibile’ ad un medico dentista sospeso dall’Ordine  per inosservanza dell’obbligo vaccinale. Il blitz è scattato qualche giorno fa, ma la notizia è stata divulgata solo oggi, lunedì 31 gennaio,  dopo mirati sopralluoghi, che hanno consentito di appurare un andirivieni di pazienti.

Nello specifico, i militari della Compagnia di Schio hanno eseguito prima accertamenti tramite l’Ordine dei medici di Vicenza, appurando come l’odontoiatra scledense avesse ricevuto un atto di accertamento per inosservanza dell’obbligo dall’Ulss 7 Pedemontana il 25 settembre scorso; e a suo carico risultava una delibera di sospensione dall’albo professionale del 27 settembre dell’anno scorso.

Durante la perquisizione, sono state  acquisite le prenotazioni per le visite odontoiatriche avvenute nei mesi di sospensione, ma c’è anche la testimonianza  di 4 pazienti, i quali avrebbero confermato  di essere stati ricevuti dal professionista nello studio scledense per visite e interventi dentari. E’ stata rinvenuta e sottoposta a sequestro probatorio d’urgenza  documentazione contabile ed extra-contabile attestante l’esecuzione di almeno 34 tra visite ed interventi dalla data di sospensione dall’albo.

I militari hanno sottoposto lo studio a sequestro preventivo d’urgenza e segnalato alla Procura della Repubblica di Vicenza, per il reato di esercizio abusivo della professione, il professionista scledense in concorso con l’assistente alla poltrona. Quest’ultima è stata segnalata per il medesimo titolo di reato anche perché, come riferito da alcuni pazienti, ha eseguito su questi ultimi interventi di igiene orale, nonostante non fosse in possesso della qualifica di igienista dentale (per cui è previsto un corso di laurea) ma di un mero attestato di “operatrice in assistenza odontoiatrica”.

‘L’operazione svolta delle Fiamme Gialle beriche si pone a tutela della salute dei consumatori, degli onesti professionisti del settore medico che hanno diligentemente rispettato gli obblighi imposti alla categoria dalle vigenti disposizioni, nonché delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica previste dal legislatore, in primis con l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari – riferiscono gli investigatori –  È  il secondo intervento della specie portato a compimento dai Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza nei confronti di operatori del settore medico che, nonostante le sospensioni per inadempimento dell’obbligo vaccinale, proseguono illegittimamente nelle proprie attività sanitarie. Le attività proseguiranno nelle prossime settimane su tutto il territorio provinciale. Il comunicato è stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria per motivi di interesse dell’opinione pubblica’.

I controlli su questo fronte, si specifica infine dalla Gdf, proseguiranno nelle prossime settimane su tutto il territorio provinciale

di Redazione AltovicentinOnline