La storia di questa cagnolina è un racconto di sofferenza e speranza che si intrecciano, segnato da maltrattamenti, rescissioni di legami e, ora, da una lotta per ritrovare la libertà e la serenità che ha tanto cercato. La piccola è stata salvata dalla crudeltà, ma la sua fuga sta mettendo a dura prova tutti coloro che si sono impegnati a darle una vita migliore.

L’animale, infatti, ha vissuto per mesi in un contesto di abusi e trascuratezza prima di essere sequestrata in Basilicata e trasferita in un canile. Dopo aver trovato una famiglia adottiva a Vicenza, grazie all’impegno di una volontaria, sembrava finalmente aver trovato la pace. Tuttavia, la tragedia è arrivata all’inizio dell’anno, quando il 1° gennaio la cagnolina, spaventata da un rumore improvviso, è riuscita a liberarsi dal guinzaglio e dalla pettorina, scappando nel nulla.

Da quel momento, la fuga è diventata un incubo per tutti. Nonostante le ricerche incessanti, supportate anche dall’utilizzo di droni, la piccola ha continuato a sfuggire agli sforzi dei volontari e delle forze dell’ordine. È ormai da giorni che si aggira nei dintorni di Vicenza, con l’ultimo avvistamento certo avvenuto nella zona industriale tra Schio e Santorso, due giorni fa.

Le ricerche sono state ampie e coordinate, coinvolgendo anche i soccorritori locali, ma la cagnolina, purtroppo, ha continuato a eludere ogni tentativo di cattura, nascondendosi tra i boschi, le aree abbandonate e le zone difficili da raggiungere. Il suo stato di paura è palpabile, e ciò complica ulteriormente la possibilità di un suo recupero.

Il guinzaglio e la pettorina che ancora indossa rappresentano, per chi cerca di trovarla, un importante indizio, ma anche un segno della fragilità di questa situazione. Nonostante l’amore e l’affetto con cui è stata accolta, la paura accumulata nei suoi primi mesi di vita continua a dominare ogni suo comportamento, rendendola diffidente e difficile da avvicinare.

Tutti coloro che si sono presi cura della cagnolina, dalla volontaria che l’ha avuta in stallo a quella che l’ha adottata, sono devastati dalla situazione. La speranza è quella che, con l’aiuto delle persone e delle tecnologie, la piccola possa essere ritrovata e tornare a casa. Si chiedono che chiunque avvisti l’animale, o abbia informazioni utili, si faccia avanti immediatamente.

Nel frattempo, si continua a lottare per riportare la cagnolina alla sua nuova vita, quella che avrebbe dovuto essere una vita fatta di coccole, sicurezza e affetto, lontano dalla violenza e dalla paura. Un appello a tutti coloro che vivono nella zona e alle istituzioni per non abbassare la guardia e contribuire a scrivere la fine di questa triste vicenda.

Chiunque abbia notizie può contattare i numeri di emergenza delle associazioni locali e dei volontari coinvolti nelle ricerche. Ogni piccolo aiuto potrebbe fare la differenza per riportare a casa la cagnolina e restituirle la serenità che merita.

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