Colpivano prendendo di mira le persone più ‘fragili’. Quelle anziane. Le seguivano, si avvicinavano a loro infilando le mani nelle loro borsette per sfilarne i portafogli. Una ‘coppia diabolica’ che avrebbe speso anche migliaia di euro col bancomat portato via ad una loro vittima. Sulle loro tracce sin dall’inizio, i carabinieri sono riusciti a dare un volto e nome a questi criminali che hanno borseggiato tre pensionate, 2 di Schio e 1 di Piovene Rocchette. L’uomo 53enne e la donna, una ventitreenne di nazionalità cilena, sono stati denunciati per furto con destrezza in concorso e ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
Le indagini dei militari dell’Arma della Compagnia di Schio sono scattate ai primi di novembre, quando nei loro uffici sono arrivate le denunce di tre borseggi: due compiuti a Schio e il terzo a Piovene Rocchette. La destrezza, e la scelta delle vittime, lasciava presupporre che gli autori fossero gli stessi. I carabinieri, oltre alle testimonianze delle vittime e dei titolari dei tre negozi in cui sono avvenuti i furti, hanno vagliato le immagini delle telecamere interne degli esercizi commerciali. Frames preziosi che hanno contribuito a risalire all’identità della ‘coppia diabolica’ che, dopo aver sfilato i portafogli alle tre vittime, avrebbe speso quasi 4mila euro col bancomat rubato in un negozio di Thiene,
Al termine del loro investigativo i militari dell’Arma hanno denunciato gli autori dei reati: un cinquantenne ed una ventitreenne di nazionalità cilena, dimoranti nella provincia di Roma, che sono stati denunciati in stato di libertà per furto con destrezza in concorso. Per un solo caso per l’ipotesi di reato di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
di Redazione AltovicentinOnline
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