Schio. Pioggia, grandine e la conta dei danni. Orsi: ‘Chiederemo lo stato di calamità’

Nella notte di domenica si è scaricata sulla nostra città un fortissima grandinata accompagnata da una sorta di “bomba d’acqua”. Tutta la città è stata interessata ed alcune vie sono diventate un grande collettore trasformandosi in torrenti. In molti casi la pressione nei sottoservizi ha fatto letteralmente volare via le griglie dei tombotti. Gli interventi di Vigili del Fuoco e uomini del Comune, iniziati nella notte, sono proseguiti per tutto il giorno; è stato necessario intervenire anche con mezzi pesanti per spalare la grandine e ammucchiarla, una cosa incredibile. Gli interventi proseguiranno anche oggi; faremo in oltre una stima dei danni per chiedere lo “stato di calamità naturale”.

Sono le dichiarazioni del sindaco di Schio Valter Orsi, dopo il disastro dell’altra notte, quando un acquazzone ha colpito Schio. Grandine, pioggia che scendeva dal cielo violenta, le strade allagate. Una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco, che sono stati tempestati di telefonate da parte di cittadini che hanno subito allagamenti di cantine e scantinati. I pompieri si sono ritrovati dinanzi a garage che sembravano piscine.

Le strade, ad un certo punto, sembravano fiumi in piena. Scene apocalittiche con il vento forte che soffiava e che ha creato molti danni a cose.

Devastati molti orti.

di Redazione AltovicentinOnline( foto Filippo Costabeber e Luca Cornolo)