Schio. “Pagami la multa presa con la mia auto”, ma viene inseguito e minacciato

Si è presentato a casa di un 30enne scledense per chiedere di essere risarcito di una multa per causa sua, ma si è trovato davanti il padre dell’uomo, che armato di pistola ad aria compressa lo ha inseguito terrorizzandolo.

L’episodio è successo sabato 12 dicembre alle 10.30 a Schio. Dopo essersi spaventato per la presenza di un 58enne, che lo ha minacciato con una pistola priva di tappino rosso, un 35enne thienese che stava scappando, ha fermato una agente della Polizia Locale Altovicentino, ferma alla rotonda di via Baccarini, di fronte all’ex scalo merci, riferendole di essere stato minacciato e seguito da una persona che occultava una pistola sotto i vestiti.

L’Agente ha chiesto immediatamente supporto via radio, ed in breve è stata raggiunta da un altro agente e da 2 pattuglie, che hanno identificato la presunta persona armata. L’uomo, 58enne residente nel Lazio, ha spiegato di essere un appartenente alle Forze Armate in pensione e ha consegnato agli agenti una pistola ad aria compressa soft air priva di tappo rosso.

Una volta al comando di polizia locale i due uomini hanno spiegato le ragioni del litigio: il 35enne residente a Thiene aveva prestato la sua auto al figlio 30enne dell’ex appartenente alle forze armate, ma questi, sabato 05.12.2020, l’aveva abbandonata, senza benzina ed evidentemente ammaccata, in corso Garibaldi di Thiene, proprio davanti ad un passo carrabile, di traverso e in mezzo alla strada. L’auto era stata rimossa e al proprietario era stata rilevata una multa. Per essere rimborsato delle spese, il 35enne era andato a casa del conoscente, chiedendo il pagamento della sanzione, del carro attrezzi e dei danni subiti all’autovettura. Il 30enne ha quindi contattato il padre, che è accorso in sua difesa munito della pistola ad aria compressa.